Mare - Con La SIA cresceranno i ricavi ricorrenti e le sinergie tech

Websim Corporate Research è convinta che questa acquisizione, prevista a multipli congrui, sia del tutto coerente con la strategia di crescita del gruppo

Top Management Mare Group

The Next Wave: è il titolo dell'evento meneghino con cui Mare Group ha presentato ieri, alla comunità finanziaria, il primo tentativo di OPAS tra due società quotata sull'EGM, annunciato nelle scorse settimane. L'azienda, specializzata nell'ingegneria digitale, ha infatti sottoscritto un accordo per l'acquisizione della maggioranza del capitale sociale di La SIA, attiva nel settore dell'engineering & design con focus sulle infrastrutture critiche.

L'OPAS non ha ancora delle tempistiche certe, ma sappiamo che partirà a valle del perfezionamento dell’accordo con cui Mare rileverà delle quote di maggioranza in capo ai principali azionisti (CSE Holding, Aspasia e GLSR).

Obiettivo sinergie industriali e tecnologiche

Gli interventi del Ceo del gruppo, Antonio Maria Zinno, dell'Innovation and Communication Director, Giovanni Caturano, e del numero uno di La SIA, Maurizio Ciardi, "hanno illustrato le strategie di integrazione tra le due società, con particolare attenzione alle sinergie industriali e tecnologiche". Lo ha sottolineato Websim Corporate Research.

Infatti, La SIA "è un’azienda italiana leader nel campo dell’ingegneria delle infrastrutture, dell’architettura e del design, con una forte attenzione alla sicurezza e all’innovazione". Attraverso "l’utilizzo di tecnologie innovative" - ad esempio scan-to-BIM e digital twin, utilizzate nell'edilizia - e di un "know-how specifico, l’azienda si è specializzata nella progettazione di asset strategici, principalmente nei settori civile e delle telecomunicazioni".

Pertanto, secondo gli analisti, La SIA rappresenterà "una nuova verticalizzazione settoriale per Mare Group, con cui potrà condividere le proprie piattaforme tecnologiche XR Line (realtà virtuale) e Sypla (sensori intelligenti), allo scopo di ridurre gli errori, gli sprechi e gli incidenti nell’ambito dei cantieri e di fornire nuovi servizi di manutenzione predittiva ai committenti, realizzando così nuovi flussi di ricavi ricorrenti" dopo la conclusione delle opere.

Websim Corporate: "Strategia coerente. Confermata view positiva"

Dal connubio tra le due realtà dovrebbero "derivare sinergie di ricavi e di costi, che tuttavia al momento non sono state ancora rese pubbliche" in termini quantitativi. A seguito dell’operazione, tuttavia, già oggi sappiamo che Mare "diventerà un gruppo di oltre 500 professionisti, in gran parte ingegneri, con un valore della produzione aggregato su base 2023 di circa 60 milioni di euro, che la pone al sesto posto tra le società italiane di ingegneria". In caso di totale successo dell’OPAS, il suo flottante "salirebbe al 29%".

Websim Corporate Research è convinta "che questa acquisizione sia del tutto coerente con la strategia di crescita del gruppo", in particolare perché, come anticipato, saranno generati "flussi di ricavi aggiuntivi anche di carattere ricorrente rispetto a quelli delle due aziende stand-alone".

Inoltre, "l’acquisizione avviene a multipli congrui (EV/VoP 1.0x, EV/EBITDA 5.8x sul 2024E), per cui gli azionisti Mare Group potranno pienamente beneficiare degli effetti economici delle sinergie derivanti dall’operazione".

Websim Corporate Research, pertanto, conferma la view positiva sul titolo, a cui ha assegnato un giudizio Buy con target price a 8 euro.

AZIONI:

Gianluca Brigatti

Giornalista Finanziario