MAIRE TECNIMONT -5% Ipotesi integrazione con Saipem poco credibile
FATTO
Maire Tecnimont cade in ribasso del 5% sulle voci di un piano allo studio per unire Saipem e la società di ingegneria per creare un polo nazionale delle infrastrutture per l'energia.
Maire Tecnimont, che è controllata al 66% dalla famiglia Di Amato, è presente in 45 paesi, e costruisce impianti per i settori petrolchimico, per le raffinerie e per i produttori di fertilizzanti.
Saipem, Eni e Cdp non hanno commentato.
Cdp, che controlla il 12,5% di Saipem, terrà un consiglio di amministrazione straordinario oggi per ragionare su cosa si possa fare per supportare l'azienda che dà lavoro a 32.000 persone e lavora in 60 paesi.
Il cda di Saipem si riunirà di nuovo oggi per proseguire le discussioni dopo il profit warning di lunedì, che ha portato il titolo Saipem a toccare il minimo dal 1992.
EFFETTO
Riteniamo che l'ipotesi di integrazione con Saipem abbia limitato senso strategico/industriale e sia altamente improbabile.
Su Maire Tecnimont la raccomandazione è NEUTRALE, target price a 4,20 euro.
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