INTRED +0,4% Business in crescita a doppia cifra trainato dai canoni ricorrenti

Intred , società di Brescia attiva nel capo delle telecomunicazioni, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un fatturato pari a 34,3 milioni, in crescita del 19% su base annua. È quanto risulta dagli ultimi dati approvati dal consiglio di amministrazione, non sottoposti a revisione contabile.
L’incremento è stato trainato principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica, pari a circa 20 milioni, in aumento del 40%.
La crescita più consistente si è registrata sui servizi con canoni ricorrenti, core business dell’azienda, che rappresentano circa l’86% del fatturato, pari a 29,4 milioni, con un aumento dell’11%.
I ricavi da prodotti e servizi cosiddetti “una tantum” sono aumentati del 132% a 4,4 milioni, principalmente per effetto dal Bando Scuole.
In termini geografici, le crescite più significative, in valore assoluto, si registrano nelle province di Monza (+117%), Como (+113%), Milano (+85%), Lecco (+67%), Cremona (+66%), e Bergamo (+22%).
A livello di infrastruttura, nei primi nove mesi del 2022, la rete in fibra ottica di proprietà è passata dai 7.300 Km del 31 dicembre 2021 agli oltre 9.000 Km del 30 settembre 2022, con un incremento del 23%.
In merito alla tipologia di clientela, la crescita maggiore deriva dalle vendite nella P.A., con un aumento del 253%, sostenuto dall’attivazione di oltre 1.900 istituti scolastici al 30 settembre 2022. Le vendite nel settore Wholesale crescono del +10%.
Il "churn rate" sul fatturato è pari al 4,6%.
Daniele Peli, Co-Founder e Amministratore Delegato di Intred, ha commentato: "La continua crescita dei ricavi ci rende molto soddisfatti, a conferma della nostra capacità di affrontare le sfide che giornalmente incontriamo e di continuare ad investire nella nostra infrastruttura, fondamentale per garantirci lo sviluppo futuro. La nostra infrastruttura diventa sempre più capillare sul territorio lombardo e questo, come da previsione, ci consente di aumentare il numero di clienti anche nelle province della nostra regione dove storicamente eravamo meno presenti e per questo ad alto potenziale di crescita. Per i prossimi mesi, siamo confidenti di riuscire a raggiungere gli obbiettivi prefissati e di continuare il trend positivo dell’anno che sta per terminare".
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