Gpi - Forte crescita organica e dell'Ebitda, utile sopra le attese

Gli analisti: gli utili sono stati superiori alle previsioni, grazie sia a una maggiore redditività della divisione Software, sia a minori accantonamenti sui contratti

Fasci di luce che si diramano, simboleggiando connessioni tech.

I conti di Gpi mostrano una crescita sostenuta nel primo semestre del 2025. I ricavi hanno raggiunto 257,9 milioni di euro, +9,1% su base annua, grazie all'incremento organico. 

L’Area Strategica d’Affari (ASA) Software cresce del 13,4% a 156 milioni e rappresenta il 60,5% dei ricavi totali.

L’ASA Care raggiunge 80,2 milioni, in linea su base annua, pari al 31,1% del totale.

Le Altre ASA (Automation e ICT) crescono del 18,2% a 21,7 milioni (8,4% dei ricavi totali). 

I ricavi all’estero aumentano del 10,9% su base annua. Il 71,8% di questi sono prodotti in Unione Europea, prevalentemente in Francia, Austria, Germania e Spagna. I ricavi extra-UE provengono da Messico, Stati Uniti, Arabia Saudita, Regno Unito e Brasile.

L’EBITDA consolidato raggiunge 46,7 milioni, +14,7% su base annua, grazie all’ASA Software ed alle soluzioni a maggiore profittabilità (Blood, LIS, Pathology, Imaging, Critical Care). L’EBITDA margin aumenta dal 17,2% al 18,1%.

Il risultato operativo si porta a 16,6 milioni, era 7,9 milioni nello stesso periodo del 2024. 

Il risultato netto delle attività continuative si attesta a circa 3,5 milioni, +20,5% rispetto al primo semestre 2024.

L’Indebitamento Finanziario Netto (IFN) al 30 giugno 2025 ammonta a 340,4 milioni, in aumento di circa 7,7 milioni rispetto al 2024, in linea con le previsioni del piano industriale.

Evoluzione prevedibile della gestione 

Nel primo semestre del 2025, Gpi ha avviato un percorso di trasformazione organizzativa, secondo gli obiettivi del Piano Strategico Industriale (PSI). La nuova struttura, che sarà pienamente operativa dall'inizio del 2026, mira a integrare le diverse realtà del Gruppo, massimizzando le sinergie industriali e commerciali.

L'impegno operativo nei prossimi mesi riguarderà anche il completamento dei progetti e la consegna dei prodotti già previsti dai contratti in corso, per ridurre i contract asset accumulati negli anni.

Saranno avviate nuove commesse derivanti dai più recenti accordi quadro e proseguirà inoltre la strategia di espansione internazionale.

Il commento degli analisti di Intermonte 

I risultati hanno mostrato una solida crescita organica, in linea con le attese (+9%), mentre gli utili sono stati superiori alle previsioni, (utile netto a 3,5 milioni, attese 0,5 milioni), grazie sia a una maggiore redditività della divisione Software, sia a minori accantonamenti sui contratti). 

Tuttavia, il debito netto è risultato peggiore del previsto a causa della combinazione di CapEx più elevati, maggiori operazioni di M&A, andamento del capitale circolante netto, voce “Altri” più alta e dividendi.

Diversamente da quanto fatto storicamente, non è stata fornita una guidance per l’intero esercizio, ma non lo consideriamo un segnale preoccupante, dato il solido primo semestre e i commenti sull’outlook, con alcuni progetti in fase di consegna e altri in rampa di lancio.

Sul fronte speculativo, la società non ha ricevuto alcun aggiornamento dall’azionista principale FM riguardo alla potenziale operazione di partnership strategica (ricordiamo che il 24 luglio FM aveva dichiarato ufficialmente di essere in trattativa per la partnership in questione, che avrebbe potuto portare a un’OPA totalitaria).

Giudizio Interessante, target price a 14 euro.

La dichiarazione dell'A.D. Fausto Manzana

Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo semestre 2025. La crescita che abbiamo ottenuto è sostenuta, in linea con le aspettative del nostro Piano Industriale. I risultati dimostrano la validità della nostra scelta strategica: ci siamo focalizzati sul software, core business del Gruppo e forza trainante per la trasformazione digitale della sanità. È grazie a questa scelta che continuiamo a generare valore, offrendo innovazione e alti standard tecnologici per supportare il miglioramento dei processi di cura e assistenza, dagli ospedali al territorio.

La situazione finanziaria del Gruppo si è ulteriormente rafforzata grazie all’accelerazione nella fatturazione di contratti Consip finanziati dal PNRR, nonché per la recente emissione di due bond che distribuiscono le scadenze del debito sul lungo termine.

Si conferma la fiducia che il sistema creditizio e istituzionale accordata alla nostra strategia, comprovata dai risultati raggiunti e definita dal nuovo Piano Industriale.

Siamo pronti ad avviare la prossima fase del piano con l’introduzione del nuovo modello organizzativo pensato per ottimizzare i nostri processi, sviluppare l’attività commerciale e accelerare il percorso di internazionalizzazione.

La strada che vogliamo seguire è ben definita: continuare a crescere in modo sostenibile, per creare valore nel tempo per i nostri azionisti e per l'intero ecosistema sanitario.

Cosa fa GPI 

Il gruppo opera da 35 anni nel mercato dei software, delle tecnologie e dei servizi per la sanità, un settore caratterizzato da ingenti investimenti pubblici e in forte crescita. Nata oltre 30 anni fa a Trento, la società è cresciuta grazie a significativi investimenti in M&A (in Italia e all'estero) e in R&S, alle  partnership con le principali università e centri di ricerca italiani. 

La società offre una gamma completa di soluzioni informatiche per soddisfare tutte le esigenze delle strutture e delle istituzioni sanitarie, come HIS (Sistemi Informativi Ospedalieri), BLOOD (Sistemi trasfusionali), LIS (Sistemi Informativi di Laboratorio), VC (Virtual Care), ERP (Enterprise Resource Planning), HR (Risorse Umane), BI (Business Intelligence).

Il prodotto di Gpi per l'automazione delle farmacie, Riedl Phasys  definisce lo standard della tecnologia all'avanguardia nei mercati globali.

Inoltre Gpi gestisce i centri di prenotazione per strutture sanitarie, pubbliche e private. Offre servizi che, potenzialmente, raggiungono metà della popolazione italiana.

AZIONI:

Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria