FTSEMIB +1,10% Nuovi top da 12 mesi con la spinta delle Banche. L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
L'indice FTSEMIB delle prime 40 blue chip di Piazza Affari sale del +1,10% e si porta su nuovi massimi da febbraio 2022, grazie soprattutto alla spinta dei titoli bancari.
Da inizio 2023 è cresciuto del 16% vs +9% dell'indice Stoxx 600. E' il miglior risultato tra i principali listini della zona euro.
In Gennaio ha messo a segno uno spettacolare +12,20%, qualcosa in più se si tiene conto anche del dividendo staccato da due big come Enel e Snam . Per trovare di meglio bisogna risalire al novembre 2020. E per trovare di meglio a Gennaio bisogna risalire al 1998!
Intervista al premier Giorgia Meloni: priorità a riforma fiscale e messa in sicurezza del debito.
Spunti dall'intervista al Primo Ministro, Giorgia Meloni:
1) il governo punta ad una riforma complessiva del fisco con un impianto che sia in grado di portare consistenti tagli del cuneo fiscale per dipendenti e pensionati compatibilmente con la sostenibilità del debito;
2) il Reddito di cittadinanza verrà gradualmente sostituito da misure specifiche contro la povertà;
3) proseguire sulla lotta all’evasione;
4) allo studio emissioni di debito pubblico che possano attirare i risparmiatori italiani in sostituzione degli investitori esteri e per contrastare il minore contributo della BCE agli acquisti di BTP;
5) la revisione del PNRR è una necessità oggettiva ma verrà concordata con la UE senza decisioni unilaterali;
6) il governo punterà per il rinnovo dei CdA delle società a controllo pubblico esclusivamente su criteri di merito e competenza e non su provenienza politica.
Oggi inizia il Consiglio Europeo che è atteso discutere temi rilevanti come la risposta al piano IRA degli USA, migranti e aiuti di Stato.
Secondo le indicazioni del governo, l’Italia sosterrà a livello europeo la creazione di un piano in grado di contrastare la concorrenza del IRA e potrebbe esprimersi favorevolmente sugli aiuti di stato in cambio di maggiore flessibilità sul PNRR in termini di tempi di attuazione e distribuzione delle risorse.
Nel complesso il governo Meloni conferma l’impegno per le riforme: fisco, burocrazia, istituzioni. Importanti i temi in discussione al Consiglio d’Europa.
EFFETTO
Analisi tecnica FtseMib. Il quadro grafico sta recuperando velocemente il ribasso generato dallo scoppio della guerra in Ucraina. Un primo segnale di riequilibrio si è evidenziato con la piena rottura di quota 24/25mila, che ha prospettato lo scenario di una figura di doppio minimo dal potenziale espresso ormai in toto nelle ultime settimane.
La violazione della soglia discriminante verso 28/29mila aprirebbe la strada a scenari "sfavillanti" con obiettivi finali in area 36mila. Possiamo individuare uno step intermedio intorno ai 32mila punti, sulla trendline decrescente sotto evidenziata.
Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. E' probabile che l'approdo in area 28mila possa attivare una fase di consolidamento, perciò si può prendere profitto in ottica di trading su quei livelli. Pronti, però, a rientrare alla prima chiusura sopra 28.500 per target 32mila. Stop loss in caso di discesa sotto 24.500 punti.
Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:
ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc)
Isin IE00B53L4X51
Da inizio 2023: +15,20%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. Leggi il documento KID.
Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:
ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085
Da inizio 2023: +12,60%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. Leggi il documento KID.
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