FTSEMIB +10% in Ottobre, l'Italia cresce più del resto d'Europa. L'Analisi Tecnica di Websim

L'indice delle blue chip è sceso del -16,0% da inizio 2022
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FATTO
L'indice FTSEMIB (+1,4%) apre la seduta in forte rialzo e si porta sui massimi da circa un mese e mezzo. 

Ottobre, con un +9,70%, è stato il mese migliore dal novembre 2020.

Da inizio anno il FTSEMIB perde il -16%, andamento allineato a quello dell'Eurostoxx 50. 

Il dato sul PIL preliminare reso noto ieri a mercati aperti è stato migliore delle attese con una crescita del +0.5% QoQ / +2.6% YoY portando la crescita acquisita da inizio anno a +3.9%.

L’andamento positivo della crescita economica (rispetto a previsioni di -0.2% QoQ) è stata spinta dai consumi e dalla ripresa del turismo con le presenze in crescita del +75% YoY durante l’estate.

L’andamento positivo dei servizi ha più che compensato il calo di industria e agricoltura.

Il trend del 4Q si presenta più difficile per l’impatto negativo dell’aumento dell’inflazione guidata dai costi dell’energia che impatteranno su produzione industriale e consumi.

L’andamento positivo del PIL apre a maggiori spazi di manovra per il governo con un nuovo decreto aiuti in arrivo per i costi dell’energia quantificato in circa 5 mld. 

Ieri sono stati decisi i primi provvedimenti del governo che però non hanno riguardato temi economici.

Il ministro del tesoro Giorgetti ha ribadito l’impegno del governo a confermare gli impegni in tema di riduzione del deficit ed il rapporto debito/PIL.

Giorgetti punta al completamento dell’unione bancaria e del mercato unico dei capitali.

Confermato il percorso per una dismissione ordinata della partecipazione in BMPS .

Giorgetti punta anche ad una maggiore valorizzazione dei risparmi degli italiani come volano per supportare istituzioni finanziarie italiane come già succederebbe in altri paesi: 34% in Francia, 14% in Germania vs 5% in Italia. 

Commento

Alla luce dell’andamento positivo del 3Q e della crescita acquisita del +3.9% portiamo la stima di crescita del PIL FY’22 a +3.5% dal precedente +3.3%, mentre manteniamo una visione cauta sull’andamento del PIL nel 2023 a -0.8% (da -0.9%), sotto le attuali stime di consensus, incorporando gli effetti negativi del perdurare della fase di elevata inflazione con conseguenti politiche monetarie più restrittive che incideranno sulla crescita. 

EFFETTO
Analisi tecnica FtseMib. Il quadro è impostato al ribasso a partire dallo scoppio della guerra in Ucraina. Il livello discriminante da monitorare con attenzione verso il basso è in area 20.400, messo sotto forte pressione a cavallo tra settembre e inizio ottobre, perchè il suo cedimento proietterebbe obiettivi sulla parte bassa del grafico sotto evidenziato in area 17.700/17mila ovvero sui livelli toccati subito dopo lo scoppio della pandemia. 

Un primo segnale di riequilibrio si è evidenziato negli ultimi giorni con la violazione della trendline decrescente sotto evidenziata.

Conferme in tal senso arriveranno con la piena rottura di quota 23mila.   

Operatività. Per trading, sono scattati gli acquisti sulla debolezza in area 20.400 punti in vista di una reazione da ipervenduto. Incrementare alla prima chiusura sopra 23mila punti, che può anche rappresentare il primo target di trading per chi ha un orizzonte di breve. Collocare uno stop loss verso 19.500 punti, per evitare pericolosi avvitamenti al ribasso.

 

Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:

ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc) 
Isin IE00B53L4X51 

Da inizio 2022: -14,0%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell’Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L’Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. Leggi il documento KID.

Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:

ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085 
Da inizio 2022: -21,60%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. Leggi il documento KID. 

 

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