FINCANTIERI - Risultati trimestrali deboli a causa di cost inflation

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FATTO
Fincantieri ha riportato un terzo trimestre debole, come da attese, impattato dalle partite non ricorrenti evidenziate nel primo semestre e dal contesto macroeconomico.

In particolare, il settore Shipbuilding risente dell’ulteriore aumento dei prezzi delle materie prime, fortemente impattato dall’incremento dei tassi di inflazione, il quale ha condizionato anche il mercato del lavoro e la catena di fornitura statunitensi (effetti solo in parte compensati dagli efficientamenti dei processi gestionali).

Nell’Offshore, il margine nel trimestre è in linea con i trimestri precedenti.

In ESS, il margine nel 3Q resta decisamente compresso (3.0% vs margini high single-digit nel 2021 e double digit in passato) a causa del peggioramento della marginalità del business delle Infrastrutture, riconducibile agli effetti, già rilevati nel corso del primo semestre, di un’analisi aggiornata dei rischi effettuata dal nuovo management, unitamente ad un incremento di costi di realizzazione emersi a conclusione della fase di progettazione di alcune opere infrastrutturali.

Tali effetti sono stati ulteriormente acuiti dal generale incremento dei prezzi delle materie prime e dagli effetti cambio sfavorevoli su commesse con ricavi in valuta estera. 

In termini di outlook, la società conferma per il 2022 la crescita dei ricavi rispetto al 2021, con una marginalità nel 2H in miglioramento rispetto al 1H (impattato dalle revisioni sulle marginalità dei progetti).

La PFN 2022 è vista in miglioramento, ma resta condizionata dagli sforzi produttivi che prevedono la consegna di 3 navi cruise nel 1H23.

In sintesi i risultati del 3Q:
• Ricavi 1.8 mld vs nostra stima 1.83 mld.
• EBITDA 82 mln vs ns stima 105 mln, con un margine del 4.5%.
Shipbuilding 75 mln vs 85 mln (margine 5.2%).
Offshore 6 mln vs 7 mln (3.1%).
ESS 12 mln vs 23 mln (3.0%).
• Indebitamento netto 3.0 mld vs 3.1 mld, vs 3.3 mld a fine 2Q 2022.

EFFETTO
Trimestre ancora fortemente impattato dall’inflazione sui costi, che comprime la marginalità in maniera significativa. Evoluzione del debito netto in leggero miglioramento QoQ, ma ci attendiamo che possa rimanere comunque su livelli molto alti ancora per diversi trimestri, per supportare lo sforzo produttivo.

Giudizio su Fincantieri POCO INTERESSANTE con target price 0,45 euro.

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