ENERGY - L'intelligenza artificiale plasmerà il futuro dell'energia
Il settore genera una mole immensa di dati. Gestirli in maniera efficiente, sviluppando nuove tecnologie, è fondamentale per ottimizzare i processi energetici

Le discussioni attorno al Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC), presentato a Bruxelles dal governo italiano, stanno portando ulteriore attenzione sulla sfida della transizione energetica. Un tema cruciale anche alla luce degli eventi geopolitici (bisogna smarcarsi sempre più dalla Russia) e dalle nuove regolamentazioni europee volte a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili.
Uno dei nodi principali è quello di gestire in modo efficiente le risorse energetiche. Uno scenario positivo per il Gruppo Energy, specializzato nei sistemi di accumulo energetico integrati con intelligenza artificiale, sia per uso residenziale che industriale.
Il mercato e la necessità di innovare
Secondo uno studio 2023 realizzato dall’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), l’AI conta già più di 50 usi diversi nel sistema energetico, a partire dal miglioramento delle previsioni di domanda e offerta fino alla manutenzione predittiva. Passiamo ai numeri: un recente studio di Allied Market Research indica che il mercato dell'intelligenza artificiale nell'energia valeva 4 miliardi di dollari nel 2021, e si stima che raggiungerà quota 19,8 miliardi entro il 2031, con una crescita CAGR del 17,4% dal 2022 al 2031.
Il segmento in cui opera Energy, in particolare, è caratterizzato dalla generazione di una quantità immensa di dati, come quelli di produzione, stoccaggio e consumo di energia che vengono raccolti dai sistemi di accumulo. Il modo in cui vengono gestite tali variabili è cruciale al fine di ottimizzare i processi energetici, dall’operatività alla diagnostica preventiva (per esempio per stimare l’usura degli impianti). Proprio per efficientare quest’attività, il gruppo, attraverso la controllata EnergyInCloud, sta sviluppando nuovi software con intelligenza artificiale.
Le dichiarazioni del Ceo
"I sistemi di accumulo non solo gestiranno energia, ma potranno erogarla alla rete per stabilizzarla nei momenti di necessità”, ha sottolineato Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy. “Grazie all’AI, sarà possibile analizzare la storia dei dati per prevedere e gestire lo stress sugli accumulatori dovuto a nuove richieste”, e in tale contesto sarà fondamentale la protezione delle informazioni per la sicurezza nazionale. "Abbiamo fatto una scelta precisa: mantenere tutti i nostri server in Europa – ha concluso il manager - La sicurezza del dato è fondamentale, soprattutto per evitare il rischio di dipendenze energetiche da Paesi esteri, un tema strategico per l'Europa".
Energy è una società leader di settore nell’offerta di sistemi di accumulo per l’energia, sia per uso residenziale che per applicazioni su larga scala. Questi sistemi consentono di immagazzinare e di rilasciare energia in funzione del bisogno energetico dei clienti, anche grazie all'utilizzo di tecnologie basate sull'intelligenza artificiale. Ad oggi, sono oltre 60.000 gli impianti venduti da Energy e già installati sul territorio nazionale, dedicati al mercato residenziale, commerciale, industriale, alle utility e alla mobilità elettrica.