COINBASE -9,0% Niente più assunzioni, le cripto non tirano più. L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
Coinbase Global , la nota piattaforma di trading di criptovalute degli Stati Uniti, crolla in ribasso del -9%.
Da inizio anno il titolo perde il -67% per una capitalizzazione che si è via via ridotta intorno ai 14,80 miliardi.
Sembrano lontanissimi i fasti di quando Coinbase passava di mano oltre i 400 usd, ma sono trascorsi poco più di 12 mesi. Oggi il titolo è scambiato a 66 usd, circa sette volte di meno.
Coinbase ha annunciato che estenderà il blocco delle assunzioni sia per le nuove posizioni che per quelle già esistenti nel "prossimo futuro". La più grande borsa di criptovalute statunitense si giustifica con il peggioramento delle condizioni di mercato.
Il Bitcoin (oggi -2,50% a 29.400 usd) è crollato di oltre il 55% dal suo massimo storico di novembre, mentre le cosiddette altcoin sono scese ancora di piú a causa della riduzione degli stimoli dell'era Covid da parte delle banche centrali.
L'azienda ha raggiunto i 4.948 dipendenti a tempo pieno, dai circa 1.700 di un anno fa.
Le assunzioni hanno contribuito a portare i costi operativi totali della società a 1,7 miliardi di dollari nel primo trimestre, con un aumento del 9% rispetto ai tre mesi precedenti.
La decisione è stata annunciata lo stesso giorno in cui Gemini Trust Co, l'azienda di criptovalute gestita dai gemelli miliardari Cameron e Tyler Winklevoss, ha comunicato l'intenzione di tagliare il personale dell'azienda del 10%.
Anche Rain Financial Inc. - uno dei maggiori exchange di criptovalute del Medio Oriente, con grandi finanziatori della Silicon Valley - ha effettuato dei tagli, licenziando decine di dipendenti, secondo quanto riferito da persone direttamente a conoscenza della questione.
Nel primo trimestre il trading retail di Coinbase ha visto i volumi diminuire del 38% a 74 miliardi di dollari, mentre il segmento istituzionale è cresciuto del 9% a 235 miliardi di dollari.
EFFETTO
Analisi Tecnica. Graficamente, la caduta è iniziata praticamente nei giorni successivi all'IPO, circondati da una euforia diffusa sul tema delle criptovalute. Aprile si era chiuso con una perdita del -40%, cui ha fatto seguito un mese di maggio terminato con un altro -30% e il nuovo minimo record di 40,80 usd, che è servito da monito per i trader: comprare quando i prezzi sono "bassi" non sempre si rivela una buona idea.
Operatività. Confermiamo la visione negativa di lungo periodo e sconsigliamo acquisti anche in ottica di trading a questi prezzi. Al massimo si può impostare un acquisto super-speculativo verso i minimi storici in area 40 usd per sfruttare un eventuale rimbalzo da ipervenduto.
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