CLEANBNB - Nei primi sei mesi riparte il business

I ricavi semestrali di CleanBnB presentano una crescita del +250%. La società attiva nel settore degli affitti brevi ha chiuso la prima parte del 2022 con un fatturato pari a 3,6 milioni di euro, grazie al maggior numero di soggiorni gestiti, (+260%), superiore anche rispetto dello stesso periodo del 2019 (+248%)
Nel periodo luglio-agosto sono stati gestiti oltre 14.856 soggiorni, +62% su base annua.
Nel semestre, CleanBnB ha registrato una crescita del portafoglio di immobili gestiti, che ha quasi raggiunto le 1.400 unità distribuite in 60 località italiane, in massima parte con la formula del “pacchetto FULL” di gestione completa.
L’EBITDA è negativo per 184 migliaia di euro, in miglioramento del 71% rispetto alla prima metà del 2021.
Il risultato al netto delle imposte di competenza è negativo per 407.235, ma in miglioramento del 51% su base annua.
La Posizione finanziaria netta è pari a 4.783 migliaia, +475%, grazie all’aumento della liquidità in cassa per effetto dell’incremento del giro d’affari.
"In un periodo di forte ripresa del turismo sia in Italia che a livello globale, e nonostante le preoccupazioni per il rallentamento economico e l'aumento dei prezzi, il mondo delle case vacanza e degli alloggi in affitto sembra aver ripreso slancio, superando di gran carriera i risultati pre Covid”, commenta Francesco Zorgno, Presidente di CleanBnB. “Si tratta di un risultato particolarmente significativo, legato alla domanda turistica in fortissima crescita ma anche alla capacità della società- che durante la pandemia ha lavorato sull’efficienza dei processi e sulla razionalizzazione dei costi - di sfruttare nel modo migliore la ripartenza del settore, con un business più sostenibile ed efficiente, in uno scenario competitivo profondamente cambiato. Sono premesse importanti ai risultati della seconda metà dell’anno in cui storicamente si registra la maggior parte dei soggiorni e del volume d’affari della società."
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