CATTOLICA ASS. - Risultati positivi nel 2021

FATTO
Cattolica ha chiuso il 2021 con risultati positivi. In dettaglio:
- Raccolta premi complessiva +9,8% su base annua a 5,166 miliardi di euro. Premi Vita +16,6% su base annua, grazie alla crescita delle Unit Linked (+152%). Premi danni +1,4%, grazie al Non Auto.
- Combined ratio in aumento di 2,3%, ma sempre a livelli eccellenti a 89,1% con claims ratio a 57,7% ed expense ratio a 29,9%.
- Risultato operativo in calo del -14,7% a 300 milioni ma sopra la guidance di 265/290 milioni. Sia il risultato del segmento Danni (248mn rispetto ai 276 milioni nello scorso esercizio), sia quello del Vita (55 milioni rispetto ai 79 milioni) risultano in flessione. Sul risultato Danni, sia pure ad ottimi livelli, pesa la ripresa della frequenza sinistri auto, mentre su quello Vita incidono gli accantonamenti sulle polizze cosiddette “dormienti” ed altri fattori one-off legati al livello dei tassi.
- Il RoE operativo si attesta al 7,3%.
- Utile Adjusted pari a 150 milioni, al netto delle plusvalenza relativa alla cessione di Lombarda Vita pari a 104 milioni.
- Utile netto a 96 milioni, rispetto ai 36 milioni dello scorso anno.
- Patrimonio netto in crescita a 2,8 miliardi, così come il solvency standalone di 203% inclusivo dell’accantonamento per il dividendo proposto a 15 centesimi
Proseguono le attività di integrazione di Cattolica all’interno del gruppo Generali, che al momento risultano rispettare la tempistica indicata.
Guidance 2022
Il management di Cattolica prevede una ripresa dell’andamento dei sinistri nel ramo auto che, associato alla competitività sulle tariffe, dovrebbe portare ad un calo materiale del risultato operativo del segmento Danni. Tale diminuzione dovrebbe essere in parte bilanciata dal potenziamento del risultato operativo Vita, dovuto alla crescita delle masse e al miglioramento del business mix raggiunto negli ultimi esercizi, e dal venir meno di alcune poste negative registrate nel 2021.
EFFETTO
I risultati sul 2021 sono positivi e continuano a beneficiare degli effetti del calo dei sinistri, che ci aspettiamo possa proseguire nei prossimi mesi anche grazie all’aumento dei costi del carburante.
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