BORSA dell'INDIA - Nuovo record storico: entro il 2030 l'economia scavalcherà Germania e Giappone

Crediamo che il listino di Mumbai rappresenti una delle opportunità più allettanti tra i mercati emergenti
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FATTO
L'indice BSE Sensex di Mumbai corregge in ribasso del -0,7%, dopo aver segnato ieri il nuovo record storico. 

L’India dovrebbe diventare nel giro di poco anni la terza economia del pianeta, superando, di certo prima del 2030, la Germania ed il Giappone.

La previsione è contenuta in due distinti report di S&P Global e Morgan Stanley.

La società dei rating si aspetta una crescita media del Pil indiano del +6,3% tra 2023 e 2030.

Morgan Stanely calcola che nel 2031 le dimensioni dell’economia indiana saranno due volte quelle attuali. 

La performance da inizio anno è in guadagno del +6,50%, espressa in Euro. Un dato eccezionale se confrontato con quello degli indici principali del globo: NASDAQ Composite -21%, S&P500 -7,60%, Eurostoxx 50 -7,30%, Cina -23,70%. Solo la Borsa brasiliana riesce a surclassare la borsa indiana con un +23%.

Sotto il profilo dei fondamentali, secondo i riferimenti aggiornati di Bloomberg, il P/E medio della borsa indiana è intorno a 23,50x. 

La Borsa indiana rappresenta attualmente il terzo mercato azionario in termini di peso specifico nel comparto degli Emergenti. Nel corso del 2022 ha superato la Corea del Sud.  

 

EFFETTO
Analisi tecnica.
La tendenza di fondo dell'indice BSE Sensex (oggi 62.714 punti) è saldamente e strutturalmente rialzista. L'indice della borsa indiana è all'attacco dei massimi storici sia in valuta locale (la Rupia), sia in Euro, come sotto evidenziato dai due grafici. Supporto di forte valenza in area 52/50mila. Livello di allerta nella fascia 50mila punti.

Operatività. Crediamo che il segmento azionario indiano rappresenti una delle opportunità più attraenti tra i mercati emergenti in ottica di lungo periodo. Si può accompagnare il movimento di fondo con acquisti. Pronti a incrementare la posizione alla prima chiusura sopra 63mila/760 punti. 

INDICE BSE SENSEX  


Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa indiana, Piazza Affari mette a disposizione alcuni strumenti specializzati. Tra questi il seguente ETF che sovraperforma nel periodo l'indice BSE Sensex grazie alla sua particolare struttura:

Franklin Ftse India Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQZ17
Da inizio 2022: +5,80%

Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa indiana tramite l'Indice FTSE India 30/18 Capped. Quotato nel giugno 2019. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,19%. Leggi il documento KID. 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE India 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa indiana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

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