BORSA INDIA +5,50% da inizio 2022. Il PIL crescerà del +7,40%

Crediamo che il listino di Mumbai rappresenti una delle opportunità più allettanti tra i mercati emergenti
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FATTO
L'indice BSE Sensex di Mumbai è tra i pochi indici globali al mondo a poter vantare una performance positiva da inizio anno, ad oggi circa +5,50% espresso in Euro. Nel frattempo gli indici MSCI World ed Emerging Markets perdono dal -4 al -6%.  

Buone notizie sul fronte marco. Si stima che il PIL indiano crescerà del +7,4% nell'anno finanziario 2022-23, con l'aumento dei prezzi innescato dal conflitto Russia-Ucraina che rappresenta la sfida più grande per la ripresa economica globale, ha affermato l'Economic Outlook Survey pubblicato domenica da FICCI, la Federation of Indian Chambers of Commerce & Industry, un'associazione commerciale non governativa.

La previsione di crescita mediana per l'agricoltura e le attività connesse è stata stimata al +3,3% per il 2022-23. Si stima che i settori dell'industria e dei servizi crescano rispettivamente del +5,9% e dell'8,5%.

Tuttavia, ha affermato il report, i rischi al ribasso per la crescita rimangono intensi. Mentre la minaccia della pandemia di COVID-19 è ancora incombente, la continuazione del conflitto Russia-Ucraina rappresenta una sfida significativa per la ripresa globale.

L'aumento dei prezzi internazionali delle materie prime è il rischio maggiore derivante dal conflitto in corso poiché Russia e Ucraina sono fornitori globali di materie prime chiave. Il conflitto, se continua per un periodo più lungo, colpirà ulteriormente le forniture delle principali materie prime, tra cui petrolio greggio, gas naturale, cibo, fertilizzanti e metalli.

Su questo fronte, l'India ha già iniziato ad acquistare dalla Russia greggio a prezzi scontati. Lo ha confermato il ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman. "Il nostro governo anteporrà sempre gli interessi nazionali e la sicurezza energetica a ogni altra cosa", ha detto. Questa dichiarazione è arrivata il giorno dopo la visita in India del ministro degli Esteri russo Lavrov. Mosca avrebbe offerto a Delhi greggio con sconti di 35 dollari al barile rispetto alle quotazioni pre-invasione dell'Ucraina. 

Sotto il profilo dei fondamentali, secondo i riferimenti di Bloomberg, il P/E medio della borsa indiana è intorno a 25,80x. 

La Borsa indiana rappresenta il quarto mercato azionario in termini di peso specifico nel comparto degli Emergenti.  

 

EFFETTO
Analisi tecnica.
La tendenza di fondo dell'indice BSE Sensex (oggi 60.390 circa) è saldamente rialzista. Il periodo agosto/settembre 2021 ha visto un'accelerazione al rialzo, sbocciata grazie alla rottura della trendline crescente sotto evidenziata, con un picco a fine ottobre di 62.273 punti. Da lì è partita una fase di fisiologico assestamento, che riteniamo propedeutica a ulteriori allunghi. Livello di allerta nella fascia 50mila punti.

Operatività. Crediamo che il segmento azionario indiano rappresenti una delle opportunità più attraenti tra i mercati emergenti in ottica di lungo periodo. Si può accompagnare il movimento rialzista con acquisti a valori di mercato, incrementando sulla forza al superamento di area 63mila punti o sulla debolezza in caso di correzioni verso area 55/54mila. Stop loss sotto 50mila. 

INDICE BSE SENSEX  

Per investire con la massima diversificazione sulla Borsa indiana, Piazza Affari mette a disposizione alcuni strumenti specializzati. Tra questi il seguente ETF che sovraperforma nel periodo l'indice BSE Sensex grazie alla sua particolare struttura:

Franklin Ftse India Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQZ17
Da inizio 2022: +5,50%
Obiettivo dell'ETF è quello di replicare con acquisti fisici (azioni e non derivati) l'andamento delle principali blue chip della borsa indiana tramite l'Indice FTSE India 30/18 Capped. Quotato nel giugno 2019. Valuta di denominazione USD, valuta di quotazione EURO. Commissioni totali annue 0,19%. Leggi il documento KID. 

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE India 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa indiana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. 

I settori più rappresentati sono: Financial 22,6%, Consumer 17,6%, Tech 16,5%, Oil 16%, A fine aprile i dieci maggiori titoli erano i seguenti:  

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