BORSA del BRASILE delusa dal comizio di Lula. L'Analisi Tecnica di Websim
FATTO
Il "pericolo comunista" evocato ieri dal figlio di Jair Bolsonaro, il deputato Eduardo Bolsonaro, ha intimorito anche la borsa di San Paolo, in calo del 3,1% nel giorno del giuramento di Luiz Inacio Lula da Silva.
Il nuovo presidente del Brasile, nel primo intervento del suo terzo mandato, ha cercato di abbassare i toni della campagna elettorale, affermando che sarà il presidente di tutti: “Governero' per i 215 milioni di brasiliani e brasiliane – ha sottolineato - e non solo per quelli che mi hanno votato. Governero' per tutti gli uomini e le donne, con lo sguardo rivolto al nostro brillante futuro comune, e non attraverso lo specchietto retrovisore del passato”.
Le sue prime indicazioni di politica economica non sono piaciute ai mercati: Lula, che ha già prorogato la riduzione delle accise sui carburanti, ha annunciato la sospensione della politica di destatalizzazione delle aziende pubbliche ed ha definito il limite di spesa pubblica, “una cosa stupida”. La prosperità promessa ai brasiliani arriverà nei prossimi anni anche attraverso le società pubbliche, che dovranno avere “un ruolo chiave”. Queste indicazioni hanno penalizzato soprattutto l’ambito dell’energia, ancora oggi sotto controllo pubblico: Petrobras ha perso quasi il 7%. Jean Paul Prates, l’avvocato ambientalista che diventerà il ceo della società petrolifera ha detto alla stampa che cambierà strategia.
Il real si è indebolito ed il cross su dollaro ha guadagnato l’1,5%.
I toni da comizio di Lula non sono tutto sommato una sorpresa, forse, quel che più ha disturbato il mercato finanziario, è l’incertezza sulle prime mosse del nuovo governo. Il nuovo ministro delle Finanze, Fernando Haddad ha ribadito che il nuovo piano sarà presentato al Congresso entro l’estate, ma non ha fornito alcuna indicazione sui contenuti.
EFFETTO
Analisi Tecnica. L'indice Bovespa conserva una impostazione rialzista di fondo e si muove non troppo lontano dal suo record storico, a differenza di molti altri listini mondiali. Si noti, che l'indice espresso in Euro (secondo grafico) ha avviato la correzione una volta approdato su una prima resistenza in area 23.800 punti.
Operatività. Siamo ottimisti sulle prospettive di lungo periodo della borsa. Ci sembra prematuro "punire" l'amministrazione Lula ancor prima che vengano annunciati i provvedimenti economici. Sfruttare lo scenario per costruire posizioni di lungo periodo: si può accompagnare il movimento con acquisti, sfruttando le fasi correttive, a ridosso della trendline crescente (secondo grafico). Il target naturale è in direzione dei top assoluti. Stoppare prudenzialmente in caso di discesa sotto 100mila punti.
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Franklin Ftse Brazil Ucits - Usd (Acc)
Isin: IE00BHZRQY00
L'ETF investe in azioni di grande e media capitalizzazione in Brasile e mira a replicare il più fedelmente possibile la performance dell'indice FTSE Brazil 30/18 Capped. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Costi di gestione 0,19% competitivi, gli altri quattro ETF specializzati sul Brasile quotati a Milano hanno costi che vanno dallo 0,55% allo 0,74% all'anno. Leggi il documento KID.
Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice Capped FTSE Brazil 30/18 rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa brasiliana. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Financials 32%, seguiti da Materie di base 15%, Oil 13%, Consumer 13%. I primi dieci titoli presenti sono in ordine di peso:
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