BORSA CINESE - Il 2022 è stato l'anno peggiore dal 2018. L'Analisi Tecnica di Websim

Su questi livelli, la Borsa cinese termina il 2022 con una perdita intorno al -23,30% (in euro), peggior risultato su base annua dal 2018
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FATTO
L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen si avvia a chiudere la seduta in rialzo dello 0,50%. 

Su questi livelli, l'indice benchmark della Borsa cinese termina il 2022 con una perdita intorno al -23,30% (in euro), peggior risultato su base annua dal 2018, che si era chiuso con un -25,70%. 

Tra i settori, solo gli Energetici (+19%) sono stati in grado di incamerare una performance positiva su base annua. Tutti in rosso gli altri nove indici settoriali. All'ultimo posto i Tech con un -37%. I dati fanno emergere in modo netto che la globalizzazione, per quanto messa in crisi dagli ultimi sviluppi geo-politici, funziona ancora perfettamente per le borse, considerando il fatto che la medesima fotografia è più o meno valida per tutti i principali listini mondiali. 

Nel frattempo, lo Yuan cinese ha chiuso il 2022 con una modesta svalutazione vs Euro (+2,6%), mentre il 2021 aveva registrato una rivalutazione del +9%. 

La Cina sta cercando di uscire nel modo meno disordinato possibile dalla nuova ondata di covid-19.  

I leader cinesi si sono impegnati a intensificare gli adeguamenti politici/monetari per attutire l'impatto su imprese e consumatori di un'ondata di infezioni da COVID-19. Si prevede che la seconda economia più grande del mondo subirà un rallentamento della produzione industriale e dei consumi nel breve termine. Il sistema sanitario cinese è sotto stress a causa dell'aumento dei casi da quando il paese ha iniziato a smantellare la sua politica "zero-COVID" all'inizio del mese, con diversi paesi che hanno imposto o considerato di imporre limiti ai viaggiatori provenienti dalla Cina.

Il requisito di test Covid-19 imposto da diverse località del mondo in risposta all'ondata di infezioni in Cina è "discriminatorio", secondo i media statali cinesi. Stati Uniti, Corea del Sud, India, Italia, Giappone e Taiwan hanno imposto test Covid ai viaggiatori provenienti dalla Cina. "La vera intenzione è quella di sabotare i tre anni di sforzi della Cina per il controllo del Covid-19 e di attaccare il sistema del Paese", ha detto il tabloid statale Global Times in un articolo pubblicato ieri, definendo le restrizioni "infondate" e "discriminatorie". La Cina smetterà di imporre ai viaggiatori in arrivo l'obbligo di quarantena a partire dall'8 gennaio. Ma continuerà a richiedere un risultato negativo del test Pcr effettuato entro 48 ore dalla partenza.

L'Italia ha esortato ieri il resto dell'Unione europea a seguire il suo esempio, ma Francia, Germania e Portogallo hanno detto di non vedere la necessità di nuove restrizioni. 

EFFETTO
Analisi tecnica Borsa. Le ultime sedute hanno indebolito, ma non annullato del tutto, i segnali di ripartenza osservati con l'attacco in corso alle importanti resistenze in area 3.800/3.900 punti (parte alta della candela ribassista di ottobre/media mobile indicata in verde nel grafico). Potrebbe servire ancora qualche seduta per riuscire a vincere definitivamente questo ostacolo, aprendo la strada ad un allungo verso il successivo ostacolo grafico in area 4.300 punti.

Operatività. Restiamo ottimisti. Scattati gli acquisti in tendenza con la recente chiusura sopra 3.900 punti. Target di breve a 4.300 punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 3.500 punti per riposizionarsi verso 3mila punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica; il secondo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7  
Quotato a Milano da Giugno 2022.
Nell'ultimo mese: +5,60%
Negli ultimi tre mesi: +3,0%. 

Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 

 

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Nell'ultimo mese: +5,60%
Da inizio 2022: -17,30%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Nell'ultimo mese: +0,50%
Da inizio 2022: -19,90%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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