BORSA CINESE +0,20% Morgan Stanley migliora le stime sul 2023. L'Analisi Tecnica di Websim

Forse entro aprile il governo cinese cambierà le norme anti covid
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FATTO
L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen si avvia a chiudere la seduta in rialzo dello 0,2%.

L'indice Hang Seng di Hong Kong sale del +0,7%. Indice Hang Seng Tech +0,60%. In questo particolare segmento: Baidu +4%, Tencent +3%, Bilibili +2,5%.

Morgan Stanley ha rivisto al rialzo le stime sul Pil 2023 della Cina a +5,4%, dal precedente +5%.

Il team di economisti e strategist guidato da Chetan Ahya spiega nel report che il rimbalzo dell’attività economica previsto nell’ultima parte del secondo trimestre dovrebbe essere visibile già alla fine di marzo. Nel report si prende in considerazione anche la ricaduta delle riaperture decise dalle autorità di Pechino, Ahya afferma che c’è da mettere in conto un significativo aumento dei casi di Covid, l’impatto sull’economia dovrebbe però essere solo momentaneo.

Su questo fronte, secondo indiscrezioni, i leader cinesi avrebbero rinviato un'importante riunione di politica economica in seguito ai crescenti segnali che indicano un'impennata dei contagi Covid-19 a Pechino, quasi una settimana dopo l'allentamento di alcune delle restrizioni più severe al mondo imposte nel Paese. Secondo quanto riportato dai media statali, ad oggi gli ospedali della capitale ospitano 50 pazienti Covid classificati come critici o gravi, tra casi per lo più asintomatici o lievi comunque in rapido aumento.
Il presidente Xi Jinping e altri membri del Politburo, insieme ad alti funzionari governativi, avrebbero dovuto partecipare alla Conferenza centrale sui lavori economici, evento a porte chiuse che si terrà probabilmente questa settimana, per tracciare un percorso politico per l'economia cinese nel 2023. Bloomberg News, citando fonti a conoscenza della questione, ha riferito che la riunione è stata rinviata a data da destinarsi.

Nel frattempo, il Cross USD/Yuan staziona poco sotto quota 7 per l'ottavo giorno consecutivo. 

EFFETTO
Analisi tecnica Borsa. L'impostazione di breve ha confermato i segnali di ripartenza con l'attacco in corso (e quasi vincente) alle importanti resistenze in area 3.800/3.900 punti (parte alta della candela ribassista di ottobre/media mobile indicata in verde nel grafico). 

La chiusura di settimana scorsa oltre tale soglia ha riportato ottimismo e potrebbe spingere l'indice principale della borsa cinese verso il successivo ostacolo grafico in area 4.300 punti.

Operatività. Scattati gli acquisti in tendenza con la chiusura sopra 3.900 punti. Target di breve a 4.300 punti. Applicare uno stop loss prudenziale alla prima chiusura sotto 3.500 punti per riposizionarsi verso 3mila punti.


Tra gli ETF quotati alla Borsa di Milano segnaliamo i seguenti, ciascuno dei quali contraddistinto da caratteristiche specifiche. Ciò consente acquisti complementari: il primo direziona le risorse verso le società più impegnate nella transizione ecologica; il secondo offre maggiore esposizione ai titoli dell'alta tecnologia; il terzo replica l'indice CSI 300.

ETF Franklin MSCI China Paris Aligned Climate UCITS (Acc)
Isin: IE000EBPC0Z7  
Quotato a Milano da Giugno 2022.
Nell'ultimo mese: +8,0%
Negli ultimi tre mesi: -6,20%. 

Il nuovo ETF è conforme agli indici EU Climate Benchmark PAB e replica l’MSCI China Climate Paris-Aligned composto da titoli azionari cinesi a grande e media capitalizzazione. Progettato per sostenere gli investitori che cercano di ridurre la loro esposizione ai rischi climatici fisici e di transizione, l’indice sovrappeserà le società cinesi che passano ad un’economia a basse emissioni di carbonio, garantendo al contempo il pieno allineamento con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Accordo di Parigi sul Clima. Non distribuisce Dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione Euro. Commissioni nette totali 0,22%. Leggi il Documento KID. 

 

ETF Franklin Ftse China Ucits Etf - Usd (Acc) 
Isin: IE00BHZRR147 
Nell'ultimo mese: +11,0%
Da inizio 2022: -16,80%

L'ETF investe in azioni a grande e media capitalizzazione in Cina e cerca di replicare il rendimento dell'indice FTSE China 30/18 Capped. L'indice ha un'ampia copertura delle classi di azioni cinesi, tra cui le azioni A, B, H, N; le azioni Red, P, S Chips. I componenti di tipologia A sono disponibili per gli investitori internazionali attraverso il Northbound China Stock Connect Scheme. Il peso dei singoli componenti viene ponderato tenendo conto del flottante e delle restrizioni applicate agli investitori stranieri. E' rivisto semestralmente. Replica fisica. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Non distribuisce dividendi. Costi di gestione 0,19% annuo, il più comveniente tra i 13 prodotti specializzati quotati a Piazza Affari. Leggi il documento KID.

Gli indici FTSE Russell UCITS Capped sono ponderati per la capitalizzazione di borsa e progettati per limitare la concentrazione in ogni singola azione nel rispetto dei requisiti di diversificazione richiesti dall'Unione Europea (UCITS). In particolare, l'indice FTSE China 30/18 Capped rappresenta la performance delle società medio/grandi quotate sulla borsa cinese. Per evitare una concentrazione eccessiva in ogni singola azione, il peso di ciascun componente è limitato ogni trimestre di modo che quello della più grande azienda non superi il 30% e l'eventuale peso delle altre aziende non superi il 18%. La segmentazione settoriale vede al primo posto Consumer Services 26%, Financials 25%, Tech 21%. I primi dieci titoli presenti in ordine di peso sono:

ETF X-TRACKERS CSI300 UCITS
Isin LU0779800910
Nell'ultimo mese: +3,0%
Da inizio 2022: -18,20%

L'ETF replica l'andamento dell'indice CSI  300, indice che riflette l'andamento delle azioni di 300 società quotate sulla Borsa Valori di Shangai e sulla Borsa Valori di Shenzhen (Azioni Cina A). Non distribuisce un dividendo. Spesa corrente annua 0,50%. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi il Documento KID.

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