BMW - Progressi verso un modello D2C (direct-to-consumer)

FATTO
BMW accelera i tempi per passare a un modello D2C, per le Mini dal 2024 e per le BMW dal 2026.
Gli acquirenti di una BMW dovrebbero essere in grado di ordinare un'auto direttamente dal produttore in futuro senza la necessità di coinvolgere un rivenditore di automobili, ha detto il suo capo finanziario a Muenchner Merkur. La nuova struttura è dedicata al modello Mini dal 2024 e per i modelli BMW dal 2026.
BMW è in "colloqui costruttivi" con la sua rete di concessionari di automobili, ha affermato.
Il titolo perde il -13% da inizio anno, sovraperfromando l'andamento del DAX .
EFFETTO
La stampa ha già parlato del progetto della BMW di passare a un modello D2C dal 2024 per la Mini e dal 2026 per la BMW. Nel complesso, il cambiamento dovrebbe portare benefici ai consumatori (OEM e rivenditori) data la maggiore efficienza. Il vantaggio più evidente per gli OEM è un controllo di gran lunga maggiore sui prezzi delle transazioni, con prezzi che si spera siano armonizzati nei diversi canali. Inoltre, tale modifica dovrebbe:
i) consentire una maggiore disciplina sul mercato dell'usato, di buon auspicio per il valore residuo;
ii) migliorare il flusso produzione-vendita;
iii) ridurre la pressione sulle scorte.
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