BANCHE EUROPA - Rimborsano 447 miliardi di euro del TLTRO III. L'Analisi Tecnica di Websim

Come investire sul settore finanziario europeo/italiano
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FATTO
L'indice Stoxx Banks , oggi poco mosso, ha portato a termine la settimana scorsa con una perdita dello 0,5%, da considerarsi del tutto fisiologica, arrivando dopo due mesi di forte spinta al rialzo: Novembre +9%; Ottobre +8,1%. 

La perdita da inizio anno si è ridimensionata al -4,8% circa vs -10,30% dell'indice Stoxx globale. Seppur negativo, si tratta del quarto miglior risultato tra i 20 indici settoriali che compongono l'indice Stoxx 600.

Le banche europee, nella seconda finestra di rimborso volontario del TLTRO,  hanno rimborsato 447.5 mld di euro. Nella prima finestra le banche avevano rimborsato a novembre 296.3 mld.

Tra le banche italiane, Unicredit avrebbe rimborsato 29 mld (ammontare rimanente pari a 78 mld), Banco BPM 12.5 mld (26.7 mld), Intesa 5.5 mld (96 mld).

Le banche stanno accelerando il piano di rimborsi visto che non è più possibile fare arbitraggio tra gli ammontari ricevuti da TLTRO e il rideposito in BCE.

Tenendo conto delle scadenze TLTRO del 21 dicembre (52.9 mld), il TLTRO rimanente è pari a 1.318 mld.

Un maggiore rimborso del TLTRO accelera la riduzione del bilancio della BCE (oggi pari a 8 trilioni circa post rimborsi TLTRO di settimana scorsa) e potrebbe consentire alla BCE di procedere con il QT in modo più soft.

Non escludiamo, invece, che la BCE possa alzare i tassi in modo più aggressivo settimana prossima (75 bps vs attesi 50 bps) per ridurre l’inflazione più velocemente.

Risultati esercizio di trasparenza EBA

L'EBA ha pubblicato venerdì i risultati dell’annuale esercizio di trasparenza effettuato sul sistema bancario europeo. I principali dati emersi dall’analisi delle 122 banche coinvolte sono i seguenti:

- Profittabilità: la profittabilità delle banche è aumentata (ROE 7.8% nel 2Q22 vs 7.4% 2Q21), sostenuta da una crescita del margine di interesse;

- Solidità patrimoniale: a livello di sistema, la solidità patrimoniale è rimasta elevata con un CET1 ratio FL pari al 15% (vs 15.5% al 2Q21), ben superiore ai requisiti regolamentari;

- Qualità degli attivi: il Gross NPE ratio è continuato a migliorare, posizionandosi in area 1.8% vs 2.3% nel 2Q21; tuttavia, è stato sottolineato come vi è stato un aumento della percentuale dei crediti classificati in Stage 2 (9.5% v 8.8% al 2Q21).

Pensiamo che il sistema europeo sia ben posizionato e possa beneficiare dall’attuale politica monetaria. Tuttavia, sarà da monitorare attentamente l’evoluzione del costo del rischio, della domanda di prestiti e del costo del funding, nonché l’atteggiamento del regolatore con particolare focus su remunerazione degli azionisti (buyback) e possibile innalzamento dei requisiti patrimoniali.

EFFETTO
Analisi Tecnica. Il quadro grafico di breve del settore bancario europeo ha avviato una brillante fase di recupero, dopo essersi appoggiato ai minimi di marzo in area 114 punti. 

Un primo segnale di riequilibrio si è concretizzato nelle ultime settimane con la "ripresa" delle medie mobili di lungo periodo evidenziate in rosso/verde, che transitano in area 135/134 punti. Lo step successivo è in area 145 punti, dove c'è un gap ribassista da chiudere. Segnali di spinta al rialzo, invece, arriveranno soltanto con la rottura di area 167 punti. 

Operatività. Si suggerisce di sfruttare sistematicamente l'eventuale discesa in area 120/114 punti per comprare sulla debolezza. Pronti a incrementare la posizione in tendenza sulla rottura di 146 punti. Primo obiettivo a 167 punti. Stop loss prudenziale sotto 110 punti per riposizionarsi con gli acquisti in area 100 punti.



Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziario europeo con una logica speculativa/di diversificazione.

Il seguente strumento consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il documento KID.
Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Daily Long  
Isin IE00BLS09N40 

Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials. Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendi. Nella tabella seguente i dieci titoli più pesanti. Leggi il documento KID.
SPDR MSCI Europe Financials Ucits
Isin IE00BKWQ0G16 
Nell'ultimo mese: +5%
Da inizio anno: -1,80% 

Il seguente ETF consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. Ciò consente di mantenere una elevata diversificazione all'interno del comparto. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.

Wisdomtree FtseMib Banks  
Isin: IE00BYMB4Q22
Nell'ultimo mese: +2%
Da inizio anno: +3,10%

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