SPINDOX - Nuove risorse per passare dal volume al valore

In questa intervista il Presidente Costa spiega i progetti della società e i possibili aumenti di capitale che a breve saranno discussi dai soci

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Dopo il recente cambio dei vertici e della strategia, Spindox, società attiva nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT, conferma la volontà di proseguire sulla strada imboccata ai tempi dell’Ipo, quella della crescita, anche attraverso acquisizioni e aggregazioni: “Abbiamo speso le risorse della quotazione nella crescita per linee esterne, ora vogliamo raccoglierne altre a sostegno della nostra espansione. Il prossimo 29 aprile i soci decideranno se conferire al Cda una delega ad aumentare il capitale, in una o più volte, al massimo di 10 milioni”, dice a Websim.it il presidente Paolo Costa. 

Le nuove azioni, derivanti dall’aumento di capitale, saranno offerte in opzione ai soci, oppure a terzi, o ad entrambi, il modus operandi è ancora tutto da definire. La delega richiesta dal Cda è uno strumento molto flessibile, perché, all’occorrenza, permette di agire con tempestività senza dover chiedere altre autorizzazioni.

I soci dovranno decidere anche su un altro aumento di capitale, al servizio di un piano di incentivazione dei dirigenti. L’emissione è vincolata al raggiungimento di determinate performance: “I manager saranno premiati solo se, alla fine del 2025, il valore della produzione raggiungerà 125 milioni di euro, +25% rispetto al 2023, l’Ebitda a 12 milioni, e il rapporto fra PNF ed Ebitda si attesterà all’1,5%. Questi sono gli obiettivi che vogliamo raggiungere, e che compenserebbero ampiamente l’effetto diluitivo”, precisa Costa.

Con la nuova strategia, Spindox mira ad aumentare la marginalità, puntando su un’offerta specializzata: “Abbiamo capito che non potevamo fare margini soddisfacenti vendendo i prodotti “un tanto al chilo”, perché questo disegno si adatta alle società molto più grandi e con molti volumi. Noi, invece, dobbiamo puntare sulla specializzazione. Su questo punto segniamo una forte discontinuità con la precedente governance, e gli effetti si stanno già vedendo nel maggior numero di clienti”.

La società ha modificato anche i target delle acquisizioni, prima pensati solo per fare più vendite: “Vogliamo fare integrazioni industriali che completino le nostre competenze specifiche in vari ambiti.  Prima cercavamo volumi, ora cerchiamo soprattutto valore. Per ora, non abbiamo niente nel mirino, la ricerca non sarà facile, ma sicuramente più stimolante”, continua Costa.

Attraverso le acquisizioni, Spindox vuole rinforzare la sua leadership o il suo posizionamento in alcuni segmenti ad alto potenziale di crescita, come intelligenza artificiale, cloud computing evoluto, edge computing, nuove applicazioni per il mobile.

Costa rimarca quanto sia importante, in tutti questi ambiti, la consulenza offerta ai clienti, fattore che distingue Spindox dai grandi players che mirano solo alle quantità. Riporta quindi un esempio specifico: “Parlando di cloud, le aziende hanno la necessità di utilizzare in maniera più proficua queste infrastrutture, che possono essere molto dispendiose. Noi, attraverso una consulenza mirata, aiutiamo i clienti a spendere meno, per esempio differenziando i service, o adottando un’infrastruttura alternativa cloud. Ma per fare questo è necessario coltivare un rapporto diretto e di fiducia con il cliente”, conclude.

 

A PROPOSITO DI SPINDOX

Spindox opera nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT posizionandosi come società che progetta, sviluppa e integra innovazione. Essa si colloca fra le prime 50 imprese del settore nel nostro Paese per volume d’affari (fonte: IDC / Data Manager, dati 2020) e una di quelle con il più alto tasso di crescita negli ultimi cinque anni (CAGR 2017-2022 pari al 20%). La missione di Spindox è sostenere l’innovazione del business dei propri clienti, offrendo consulenza, servizi IT e di ingegneria di rete, integrando tecnologia, ricerca e intelligenza artificiale.

AZIONI:

Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria