Racing Force - Ora gioca anche in difesa, e non solo
Il Ceo Delprato racconta i nuovi progetti di diversificazione avviati dalla società con l'obiettivo di espandere ancor di più il business

Un anno di crescita, ma anche di transizione. Così viene definito il 2024 da Paolo Delprato, Presidente e Ceo di Racing Force, società leader mondiale nel settore delle attrezzature per la sicurezza nel Motorsport (competizioni automobilistiche).
Il gruppo ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi pari a 66 milioni, +5% su base annua, l’Ebitda rettificato ha raggiunto 10,5 milioni, +16%, il risultato netto 6 milioni, +23%. “Questi dati sono molto positivi, ma ci aspettiamo che il business riceva un ulteriore forte impulso a partire dal 2026. Il 2025 sarà comunque un anno ancora di crescita e vedrà la conclusione del piano di investimenti che abbiamo lanciato nel 2022”, dichiara Delprato a Websim.
La costruzione del secondo piano dello stabilimento in Bahrain (Medio Oriente) è stata conclusa e permetterà di aumentare del 50% la capacità produttiva, mentre a breve termineranno anche i lavori di ampliamento della sede principale della società a Ronco Scrivia (GE): “All’inizio del 2025, abbiamo registrato una raccolta ordini record, a livello internazionale. Tuttavia, nonostante le soddisfazioni che ci regala il motosport, riteniamo la diversificazione fondamentale per la nostra crescita. Abbiamo maturato una forte expertise su caschi, tute ed altri prodotti a protezione dei pilota, che possiamo trasferire anche in altre discipline e in altri settori economici, come quello della difesa”, specifica Delprato.
Alcuni passi significativi sono già stati compiuti. Il gruppo ha sviluppato, sotto la sua divisione elettronica Zeronoise, Driver's Eye, la telecamera più compatta al mondo che viene integrata nel casco del pilota per trasmettere le immagini della gara in diretta. Questa tecnologia ha dato impulso a nuovi progetti: “Lo scorso settembre, abbiamo concluso un accordo con Oakley (EssilorLuxottica) nell’ambito dello sci. Sulla scia di Driver's Eye, abbiamo sviluppato la tecnologia Skier’s Eye, una microtelecamera che viene inserita all’interno delle maschere degli sciatori”, specifica Delprato.
Per quanto riguarda il settore della difesa, nel primo semestre 2025 è prevista la consegna a Lift Airborne del primo ordine importante di calotte in carbonio, destinate ai piloti dell’Aeronautica Militare Americana. Riot, il casco per la polizia in assetto antisommossa, ha già superato i test per l’omologazione, mentre il sistema integrato con la maschera antigas è in fase di certificazione. La società ha inoltre completato lo sviluppo della prima taglia del casco Gladiator, destinato alle forze speciali, e sta proseguendo i test per le altre taglie: “La certificazione dell’intera gamma dovrebbe arrivare entro l’autunno”, continua il Ceo.
Delprato conta di partire con la raccolta ordini di questi prodotti tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026, l’attività commerciale propedeutica è già iniziata nei mesi scorsi: “Abbiamo partecipato ad importanti eventi di settore a Las Vegas e Norimberga. La nostra offerta ha suscitato molto interesse, anche fuori dall’Europa, fattore che conferma la rilevanza internazionale della società. Saremo presenti anche ad altre fiere: una a Parigi ad ottobre, un’altra in Arabia”.
La presenza globale di Racing Force potrebbe rendere la società vulnerabile ai dazi introdotti di recente dal Presidente Usa Donald Trump, tuttavia Delprato scantona questi timori: “Lo Stato del Bahrain, dove ha sede la base più importante dell’esercito Usa in Medio Oriente e dove vorremmo realizzare una seconda factory, ha siglato un trattato di libro scambio (Free trade agreement) con gli Stati Uniti, pertanto la nostra produzione nel Paese è per adesso immune alle tariffe. Se questo tipo di agevolazione dovesse essere confermata, grazie alla nostra presenza in Bahrain, potremo godere di un accesso privilegiato negli USA, che nel medio termine si tradurrà in un forte vantaggio competitivo. Gli USA sono per noi un territorio ad alto potenziale, al pari dell’Europa e del resto del mondo, dove già siamo i primi del nostro settore. In USA i siamo terzi, e ambiamo ad arrivare in cima al podio nei prossimi anni. Puntiamo ad espanderci anche in Asia, con Giappone e Cina in testa, dove il motosport sta crescendo tanto, ma anche in Oceania”, conclude Delprato.
A proposito di Racing Force
Racing Force è il gruppo leader nel settore dei prodotti per la sicurezza negli sport motoristici con la gamma più avanzata e completa di prodotti per la protezione e le prestazioni utilizzati in tutto il mondo dai migliori professionisti, dagli atleti dilettanti, ai team di gara e alle case automobilistiche con prodotti venduti con marchi come OMP, Bell, Zeronoise e Racing Spirit. Il gruppo ha sede in 3 diversi continenti: Ronco Scrivia (sede centrale) e Pisa in Italia, Sakhir in Bahrain, Miami in USA. Oggi i prodotti con i marchi del Gruppo sono presenti in tutti i campionati mondiali di competizioni automobilistiche e kart.