OSAI - Diversificazione in nuovi mercati e taglio costi per ripartire

L’A.D. Fabio Benetti spiega a Websim le mosse del gruppo per affrontare la complessa congiuntura economica 

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Il 2023 non è stato un anno facile, ma Osai non si è scoraggiata e ha portato avanti nuove iniziative, sia sul fronte della diversificazione del business, sia su quello del taglio dei costi. 

L’A.D. Fabio Benetti ha illustrato a Websim.it i fattori alla base del rallentamento dello scorso anno. La società ha chiuso l’esercizio con ricavi in rialzo, ma con una frenata dell’Ebitda: “Il mercato dei semiconduttori ha fortemente risentito del calo della domanda di prodotti di tecnologia di consumo, come smartphone e tablet. A livello globale, sono quindi diminuiti anche gli investimenti nelle apparecchiature di assemblaggio e test dei chip e di altri di beni strumentali come quelli realizzati dal nostro Gruppo. La frenata si è vista anche in altri ambiti, come quello delle applicazioni legate all’e-mobility”.

In questo scenario incerto, che si protrarrà per tutto il 2024, ci sono anche aspetti positivi, che Benetti non manca di sottolineare: “Gli analisti si aspettano che il settore recuperi dall’autunno in poi, per consolidarsi nel nuovo anno. I clienti non hanno smesso di fare investimenti, li hanno solo rallentati e slittati. Vediamo un continuo interesse verso le nostre tecnologie, abbiamo degli ordini “quasi” in tasca, ma sono stati posticipati al momento più opportuno”. 

In attesa della ripresa, Osai lavora su più fronti: la società con sede nella provincia di Torino è infatti attiva anche nell’automazione dei processi industriali, nell’elettronica e nella tecnologia laser.  “Ci siamo impegnati ad incrementare le vendite nell’automazione, divisione che nel 2023 è cresciuta. Abbiamo cambiato il mix di prodotto puntando sui settori in forte sviluppo, come medicale, life-science e aerospazio. Per i semiconduttori, abbiamo proposto le applicazioni per il “Silicon Carbide”, una nuova frontiera che risente molto meno della congiuntura”, continua Benetti. 

Osai, attraverso la controllata Osai Green Tech, opera anche nell’economia circolare, un settore molto promettente ed in forte sviluppo. Verrà avviato prima della fine dell’estate il nuovo impianto a Terranuova Bracciolini per il Gruppo Iren, nel quale debutterà il primo Re4M, sistema automatizzato per recupero dei metalli preziosi dalle schede elettroniche: “Ci aspettiamo un ritorno importante in temini di visibilità ma anche a livello commerciale. Quello dell’economia circolare è un settore in forte espansione, noi ci puntiamo in termini di diversificazione. A novembre presenteremo alla fiera Ecomondo anche i nostri nuovi progetti per il recupero dei pannelli fotovoltaici e delle batterie”, continua l’A.D. 

Per contenere i costi, in attesa della ripartenza degli ordinativi, la società ha deciso di ricorrere alla cassa integrazione guadagni ordinaria (CIG.O) che verrà avviata dal 20 maggio per 13 settimane e coinvolgerà tutta la forza lavoro: “E’ la prima volta nella sua storia trentennale che Osai ricorre a questo strumento. Non potevamo evitarlo, non solo a causa dell’andamento del mercato, ma anche per via degli investimenti sostenuti”, conclude Benetti.

 

A PROPOSITO DI OSAI

Osai Automation System S.p.A. Società Benefit, fondata nel 1991 da Carlo Ferrero, è attiva a livello worldwide nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione, sistemi con tecnologia Laser, di testing su semiconduttori e per l'industria elettronica. Il Gruppo, con sede operativa a Parella (TO), occupa più di 250 dipendenti ed opera prevalentemente attraverso 4 divisioni: Automazione, Elettronica&Laser Applicato, Semiconduttori e After-sales. La rete distributiva di Osai è costituita da oltre 40 distributori in tutto il mondo, con oltre 50 staff locali e 3 filiali commerciali (USA, Germania e Cina). Osai è identificabile nel mercato quale solution provider nell’automazione di processo per linee di prodotti che operano prevalentemente in settori ad elevato technology content e tramite un portafoglio di tecnologie trasversale.


Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria