OSAI A.S. Avanti a tutta forza con l'allargamento della sede
Websim intervista il ceo Fabio Benetti

Osai , società attiva nell’automazione industriale e nel testing dei semiconduttori, utilizzerà le risorse ottenute con l’ultimo prestito obbligazionario per ampliare le aree produttive a disposizione e portare avanti i suoi progetti sostenibili ed automatizzati in ottica di economia circolare.
Lo riferisce l’A.d. Fabio Benetti a Websim: "Il nuovo sito produttivo, i cui lavori verranno ultimati nel corso del 2023, ha un’estensione di oltre 4.000 mq ed è ubicato a Samone in provincia di Torino, vicino alla nostra sede operativa principale e sarà destinato ad ospitare impianti di grandi dimensioni e le soluzioni destinate all’economia circolare per Osai Green Tech, società del Gruppo OSAI che affonda le sue radici nel progetto europeo ADIR sviluppato da Osai nel 2015 in collaborazione con il Fraunhofer Institute e che, conclusosi nel 2019, ha gettato le basi per una nuova Società Benefit costituita per applicare l’automazione industriale al modo recycling."
Il prestito obbligazionario, pari a 5 milioni di euro e della durata di sei anni, è stato sottoscritto integralmente da BPER Banca e Cassa Depositi e Prestiti.
Osai vuole crescere cavalcando tutte le opportunità offerte dal suo settore, legate a diversi trend, come la transizione energetica e la mobilità elettrica: "La nostra tecnologia, per esempio, viene impiegata nei sistemi di accumulo per il fotovoltaico. Questo mercato non conoscerà crisi per i prossimi 10 anni. Ma si possono citare anche altri campi, come il medicale, rivolto ai dispositivi, che fa largo uso dell’elettronica", continua l’A.d.
Osai opera attraverso quattro divisioni. La prima riguarda l’Automazione industriale, che rimane la matrice comune della società, la seconda le applicazioni Laser: "All’inizio della nostra storia, queste attività, soprattutto il Laser, erano destinate all’automotive, fra i principali mercati di sbocco nel nostro territorio", afferma Marco Guolo, CTO and Sales Manager di Osai.
Nel corso del tempo si è aggiunta la terza divisione, dedicata al mondo dell’elettronica "Si tratta di una sintesi delle prime due divisioni e riguarda l’applicazione della tecnologia laser e dell’automazione al mondo delle schede elettroniche”, spiega Guolo. “Nel 2012 è nata la divisione semiconduttori, che si occupa di sviluppare sistemi di test handler ed è specializzata in dispositivi power per l’ e-mobility. Abbiamo un’offerta differenziata e trasversale, e molti clienti si rivolgono a noi per questo".
Osai ha chiuso il primo semestre del 2022 con il miglior risultato dei suoi trent’anni di attività. L’Ebitda è cresciuto del +49% su base annua, con un margine pari all’8,88% dall’8,67% dell’anno precedente.
Tuttavia, anche Osai ha dovuto affrontare alcune criticità comuni, come l’aumento delle materie prime e lo shortage: "Siamo riusciti ad arginare questi problemi attraverso un aumento delle scorte di magazzino, laddove possibile, un accurato contenimento dei costi ed oculate strategie di approvvigionamento materiali, per poi passare ad un inevitabile adeguamento lato commerciale a garanzia del mantenimento dei livelli di produttività. Per quanto riguarda lo shortage, ha pesato in maniera importante sui sistemi customizzati. Ma siamo riusciti a mitigarne in parte gli effetti, grazie all’applicazione di nuove soluzioni ad hoc studiate con il cliente", rincalza il Sales Manager Simone Ferraro.
Intesa Sanpaolo, nell’ultima ricerca pubblicata lo scorso 27 ottobre, ha confermato il giudizio Buy (Molto Interessante) con target price pari a 4,8 euro. Per il 2022, gli analisti vedono ricavi pari a 43,6 milioni di euro, e un Ebitda di 4,67 milioni.
Come da calendario societario, Osai pubblicherà i dati definitivi del 2022 il prossimo 27 marzo.
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