Fope - Anche quest’anno è pronta a crescere

Internazionalizzazione e forte sostegno ai canali di vendite. Sono fra le direttive di crescita della società, che si aspetta un altro anno di successi

Gioielli Fope

Fope, azienda di gioielleria d’alta gamma quotata a Piazza Affari, ha chiuso il 2024 con un fatturato pari a 73,4 milioni, +10% su base annua. Le previsioni sul 2025 sono positive. “Alla luce dell’incremento degli ordinativi registrato nei primi mesi dell’anno, anche in questo esercizio ci aspettiamo un buon andamento dei ricavi”, spiega a Websim l’amministratore delegato Diego Nardin.

La crescita è frutto della strategia commerciale messa in atto da Fope, che prevede un forte sostegno alle vendite, privilegiando e selezionando i migliori canali di sbocco: “I nostri clienti sono i concessionari che rivendono i nostri prodotti, ai quali noi riserviamo massima attenzione attraverso accurate strategie di marketing. Si tratta in questo caso di trade marketing, cioè di azioni concordate assieme con l’obiettivo di potenziare e sostenere le attività degli store”, specifica l’A.D. 

Lo scorso anno, l’86% del fatturato di Fope è stato generato all’estero, l’espansione internazionale è infatti uno dei pilastri di crescita della società. Germania, Inghilterra, America, Paesi del Golfo e Giappone sono tutte geografie dall’alto potenziale: “Valutiamo molto attentamente i territori in cui fare business, non vogliamo veicolare invano le nostre risorse. Per questo motivo, abbiamo deciso di tralasciare la Cina, perché è un Paese molto difficile ed aleatorio, con molte barriere all’ingresso e non facili iter burocratici. Abbiamo invece deciso di sbarcare in Corea”, aggiunge Nardin.

La crescita, tuttavia, richiede spesso investimenti e quindi un aumento dei costi, ad esempio per potenziare la struttura. È ciò che è successo anche a Fope: “L’anno scorso sono aumentati i costi operativi, soprattutto del personale. Abbiamo inoltre dovuto irrobustire ed efficientare la nostra struttura, e questo si è riflesso sulla marginalità”, continua Nardin. Nel 2024, L’Ebitda ha raggiunto 14,8 milioni, era pari a 17 milioni del 2023. Nonostante l’incremento delle uscite, l'Ebitda margin si è mantenuto ad un buon livello del 20,2%.

La ricerca di nuovo personale continuerà anche nel 2025: “Anche quest’anno abbiamo in programma di potenziare lo staff. A marzo abbiamo nominato un nuovo direttore generale, in quanto la nostra organizzazione deve andare di pari passo con l’espansione”, specifica l’A.D. 

Fa parte della strategia di Fope anche all’attenzione verso la sostenibilità. Alla fine di gennaio, Cerved Rating Agency ha confermato il rating ESG “A”, posizionando Fope tra le realtà più virtuose del suo gruppo di riferimento (Accessories). La società ha raggiunto un punteggio ESG complessivo di 71,7, in rialzo rispetto all’anno precedente.
 

Cosa fa Fope

Fope è una storica azienda orafa italiana fondata a Vicenza nel 1929, protagonista nel settore della gioielleria di alta gamma. La società  opera a livello mondiale attraverso un consolidato e selezionato network di oltre 600 punti vendita in circa 50 Paesi.

Il modello di business prevede relazioni commerciali dirette con le gioiellerie multi-brand; niente distributori intermediari ma partnership che garantiscono fidelizzazione e affidabilità del cliente/gioielliere e un ottimo after-sale service.

L’intero processo produttivo avviene internamente nella sede vicentina: dalla fase di prototipazione alla spedizione dei gioielli pronti per la vendita in oltre 50 Paesi. Gli investimenti in R&D hanno portato all’introduzione di un elevato livello di standardizzazione e automazione, con tecnologie proprietarie volte a ottimizzare processi e tempi. 

AZIONI:

Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria