ESPRINET - L’A.D. Cattani: ecco cosa guiderà la nostra ripresa

Nuove tecnologie in arrivo, tassi più bassi, necessità di sostituire i vecchi apparecchi. Sono questi i motivi che, secondo Esprinet, traineranno il settore nel prossimo biennio

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Ci sono diversi fattori che, nei prossimi due-tre anni, traineranno il settore in cui opera Esprinet, leader nella distribuzione di prodotti high tech e nella fornitura di applicazioni e servizi per la trasformazione digitale e la transizione energetica. Li ha spiegati l’amministratore delegato, Alessandro Cattani, a Websim.it.   

Il primo riguarda la necessità di sostituire gli apparecchi elettronici comprati durante il Covid: “La pandemia ha spinto fortemente gli acquisti, ma l’anno prossimo saranno già passati cinque anni dal 2020, anno in cui è scoppiata l’emergenza sanitaria. Quindi i prodotti comprati allora sono già, o si avviano ad essere, obsolescenti, e dovranno essere rimpiazzati”, spiega Cattani.

Un altro volano del mercato è quello delle nuove tecnologie, soprattutto l’intelligenza artificiale, che spingeranno i consumatori a prediligere nuovi dispositivi più performanti: “Già adesso il 25% dei cellulari venduti incorporano dei circuiti elaborati per l’AI, e la percentuale è destinata ad aumentare. Per noi è una grande opportunità, anche perché i prezzi di questi oggetti sono in media più elevati quindi, a parità di venduto, il nostro fatturato sarà più alto", continua Cattani. 

I consumi potranno beneficiare anche della diminuzione dei tassi di interesse. “Il nuovo corso della politica monetaria delle banche centrali mitigherà la pressione sui mutui sulle famiglie, liberando risorse da destinare ai consumi. Il cambio in atto non è solo quantitativo, ma anche qualitativo. Dopo la pandemia c’è stato un boom di richieste di prodotti e servizi per le attività da compiersi fuori casa, come i concerti e i ristoranti. Ora però si sta ritornando a spendere anche per l’elettronica e per le attività indoor. C’è quindi un maggiore riequilibrio”, specifica Cattani. 

Gli effetti di questi cambiamenti si sono già visti nei conti del secondo trimestre 2024. Esprinet ha chiuso il periodo con ricavi lordi pari a 1,01 miliardi, +9% su base annua (i ricavi contabili ammontano a 924 milioni di euro, +4%). 

I conti sono stati trainati dal segmento delle Solutions (soluzioni avanzate e alto marginanti per i data center, come Cloud, Ai e sicurezza informatica, e per la transizione energetica) che ha visto un incremento del +10%, seguito dai Devices +3%, e dagli Screens (PC, Tablet e Smartphone) +2%.  

L’Ebitda ha raggiunto 10,34 milioni, +9%, con una marginalità pari all'1,12%, era all'1,07% nel secondo trimestre 2023.  “In un mercato in lieve calo, Esprinet ha incrementato le gross sales del +9%, grazie all’espansione geografica, dei prodotti e dei clienti. Siamo riusciti a contenere i costi nonostante le acquisizioni svolte, l’inflazione e l’aumento delle spese legate al personale. Per noi, il contenimento dei costi non è una politica una tantum, ma una strategia costante, che ci permette e ci permetterà di godere appieno dell’incremento dei ricavi”, chiarisce Cattani. 

Le acquisizioni continuano ad essere parte della strategia di crescita di Esprinet: “Per quanto riguarda l’Italia, la Spagna e il Portogallo cerchiamo società medio piccole, attive soprattutto nel mondo delle Solutions, con qualche decina di milioni di fatturato, che operano in nicchie da noi non ancora presidiate. Ci piacerebbe però espanderci anche negli altri Paesi dell’Europa occidentale, dove puntiamo a società un po’ più grandi, sempre nelle Solutions”, conclude Cattani. 

 

A PROPOSITO DI ESPRINET

Esprinet Group è una multinazionale italiana leader nella distribuzione di prodotti high tech, nella fornitura di applicazioni e servizi per la trasformazione digitale e per la green transition. 
Attiva nel Sud Europa, Esprinet Group opera attraverso tre marchi principali: Esprinet, V-Valley e Zeliatech. Forte di circa 1.800 collaboratori e 4,0 miliardi di euro di fatturato nel 2023, Esprinet è quotata presso Borsa Italiana.
Il Gruppo Esprinet partecipa a UN Global Compact e aderisce al suo approccio basato sui principi del business responsabile

AZIONI:

Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria