ENERGY - Punta ad una solida crescita, in linea col settore

Il costo dell'energia e la necessità di un approvvigionamento sicuro fra i fattori che spingono i sistemi di accumulo

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Il mercato in cui opera Energy S.p.A. è trainato da svariati fattori. Lo spiegano Davide Tinazzi e Daniele Manfroi, rispettivamente Ceo e Cfo della società, a Websim.it

Quotata in Borsa dall’agosto del 2022, Energy progetta e realizza sistemi di accumulo di energia da fonte rinnovabile, destinati al settore residenziale, commerciale, industriale e agrisolare: “Energy è un full system integrator, perché è in grado di realizzare il sistema di accumulo insieme alle sue componenti principali, ovvero l’elettronica di controllo, l’elettronica di potenza e le batterie. Ci siamo perfezionati anche nei sistemi “Grid Scale”, ossia gli accumulatori di maggiori dimensioni a supporto della rete”, dichiara Tinazzi.

Le prospettive del mercato sembrerebbero positive. Secondo BloombergNEF, nei prossimi anni il settore crescerà in media fra il 20-30% su base annua: “Il nostro obiettivo è quello di espanderci sia a livello organico, sia per linee esterne, mantenendo un ritmo in linea al mercato. L’espansione avrà un’intensità differente, a seconda dei diversi segmenti, ma prospettiamo una crescita importante soprattutto nell’ambito commerciale e industriale”, afferma Manfroi.

Il settore dei sistemi di accumulo è spinto da diversi driver. Il primo è legato alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico. L’Europa, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, ha attraversato una crisi energetica, che fortunatamente è riuscita a superare. Secondo Manfroi, un’azienda dovrebbe considerare l’accumulo per scongiurare eventuali carenze di energia.

Un altro fattore di spinta del settore è il costo dell’energia: “Negli anni passati i costi erano stabili, ma nel 2022 abbiamo sopportato grandi oscillazioni, e lo storage permette alle aziende di fronteggiare con più sicurezza l’aumento dei costi”, prosegue Manfroi.

C’è però un altro volano, di natura tecnologica, illustrato da Tinazzi: “I nostri edifici vanno sempre di più verso l’elettrificazione. Prendiamo il settore residenziale, l’accumulo permette di sfruttare l’energia del fotovoltaico per tutte le 24 ore. Inoltre, alcuni processi a livello industriale implicano dei picchi di consumo di elettricità fronteggiabili tramite l’accumulo.”

Di recente, Energy ha avviato la fase di test della prima linea di produzione di batterie al litio, che avrà una capacità produttiva fino a 0,8 Gigawattora all’anno: “Si tratta di una linea di assemblaggio di batterie di tecnologia al lito ferro fosfato. Questa tecnologia sta diventando un nuovo trend perché è più sicura e affidabile delle precedenti. Noi la utilizziamo da dieci anni, ma l’abbiamo sempre comprata da un primario costruttore cinese, con cui lo scorso anno abbiamo stretto una joint venture per il trasferimento tecnologico della produzione. Ora siamo in fase di testing e nella primavera avvieremo la produzione. La batteria è la parte principale del sistema di accumulo, e poterla produrre localmente ci dà un vantaggio competitivo sui costi, rendendoci capaci di rispondere alla crescente domanda di prodotti Made in Italy e Made in Europe, considerati più affidabili. Entro due anni avremo 11 linee produttive”, conclude Tinazzi.

 

A PROPOSITO DI ENERGY

Energy è una società leader di settore nell’offerta di sistemi di accumulo per l’energia, sia per uso residenziale che per applicazioni su larga scala. Questi sistemi consentono di immagazzinare e di rilasciare energia in funzione del bisogno energetico dei clienti. Ad oggi, sono oltre 60.000 gli impianti venduti da Energy e già installati sul territorio nazionale, dedicati al mercato residenziale, commerciale, industriale, alle utilities e alla mobilità elettrica.

I canali di vendita di Energy comprendono sia distributori generalisti di materiale elettrico, che specialisti del fotovoltaico e l’azienda lavora anche con grandi EPC europei. La vicinanza della logistica di Energy alle sedi dei principali distributori ha portato l'azienda ad avere solide partnership con gli attori del mercato italiano ed europeo. L’azienda acquista i componenti dai principali fornitori internazionali e li combina con un software proprietario chiamato “ZeroCO2” in sistemi conformi agli standard dell’Unione Europea

AZIONI:

Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria