CONVERGENZE - Energia ancora cara, almeno per qualche mese
Video intervista alla vice presidente Grazia Pingaro

I prezzi dell’energia dovrebbero essere molto volatili anche in tutta la prima parte del 2023, dice a Websim.it Grazia Pingaro, la vicepresidente di Convergenze , società attiva nei settori delle Telecomunicazioni e dell’Energia 100% green.
Dopo un inizio di autunno favorito dal clima mite di ottobre, l’arrivo del freddo, ha riportato su i prezzi del gas, guardando all’anno prossimo, "ci aspettiamo gennaio e febbraio difficili e forse qualche modesto miglioramento con l’arrivo della primavera, ma tutto il primo semestre è molto incerto, da scoprire", afferma nel corso del webinar.
Pingaro, che è anche la responsabile della business unit dell’energia, è stata ospite dalla quinta puntata del format di websim.it, "ENERGIA: la lunga transizione".
Convergenze, così come tutte le società di pubblica utilità che vendono energia elettrica a famiglie ed imprese, si trova a dover gestire le ricadute di questa fase di volatilità esasperata, con su e giù dei flussi di cassa mai visti nella storia. La manager ha spiegato che i resellers, per approvvigionarsi di energia elettrica alla borsa elettrica, pagano in anticipo e devono lasciare un deposito, i soldi spesi rientrano solo parecchie settimane dopo, in alcuni casi mesi dopo, se il consumatore finale sceglie la via della rateizzazione.
La società attiva soprattutto nell’area del salernitano, si è adeguata al radicale cambio del contesto di mercato, migrando la clientela dal contratto a prezzo bloccato al contratto indicizzato al prezzo di mercato. "Cerchiamo di essere il più chiari possibile con i nostri clienti, a partire da agosto, ogni mese diamo degli aggiornamenti sui prezzi all’ingrosso e cerchiamo di preparare le persone alla prossima bolletta".
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