WallStreet in rialzo, consumatori USA sfiduciati
Oggi intervengono alcuni banchieri della Fed - la governatrice Michelle Bowman, il presidente di Minneapolis Neel Kashkari, la presidente di Dallas Lorie Logan


Wall Street è in rialzo. S&P500 +0,2% e Nasdaq +0,1% sono vicinissimi ai massimi della storia. Il Dow Jones punta all'ottava seduta consecutiva di rialzo.
A maggio, l'indice della fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan si è attestato a 67,4, sotto il consensus di 76,2. Il dato precedente era di 77,2. Si tratta del maggior calo su base mensile degli ultimi due anni.
Gli investitori si concentreranno anche sui discorsi di una serie di banchieri centrali della Fed: la governatrice Michelle Bowman, il presidente di Minneapolis Neel Kashkari, la presidente di Dallas Lorie Logan e il vicepresidente per la supervisione Michael Barr. Sebbene la maggior parte dei policymaker della Fed abbia ribadito che la prossima mossa politica sarà un taglio dei tassi, non è ancora chiaro quando inizierà l'allentamento. C'è una "considerevole" incertezza sulla direzione che prenderà l'inflazione statunitense nei prossimi mesi, ha detto ieri la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly
Titoli Wall Street
Novavax +40%. La società biotecnologica statunitense ha siglato un accordo con la francese Sanofi . L'accordo, del valore multimiliardario, riguarda la commercializzazione dei suoi vaccini Covid. La società ha inoltre pubblicato i risultati del primo trimestre. I ricavi, pari a 94 milioni, sono inferiori alle attese (101 milioni), ma la guidance annuale è stata incrementata.
Apple sta finalmente accelerando sulla via dello sfruttamento dell’intelligenza artificiale, colmando una lacuna che ha frenato il titolo negli ultimi mesi. A breve, secondo quanto riportato da Bloomberg, nei server cloud della società saranno inseriti nuovi chip di altissime prestazioni progettati in casa, quel che oggi già avviene con alcuni tipi di computer Mac.
Amazon ha toccato ieri i massimi storici. La capitalizzazione sfiora i duemila miliardi di dollari.
Taiwan Semiconductor Manufacturing +3%. In aprile le vendite sono salite del 60% a 236 miliardi di dollari di Taiwan, per effetto della forte domanda di chip per l'intelligenza artificiale. In marzo la crescita era stata del 34%. La notizia porta su le società del settore chip come Nvidia +1,5%.
Dropbox La società attiva nel cloud ha chiuso il primo trimestre con un utile per azione rettificato pari a 0,58 dollari per azione e ricavi pari a 631 milioni. Gli analisti stimavano 0,50 dollari e 629 milioni.
Tesla Il gigante delle auto elettriche è stato accusato di adottare misure restrittive per impedire ai suoi dipendenti di Buffalo, New York, di iscriversi ad un sindacato.
Europa
Le borse dell’Europa salgono e si portano su livelli record con gli indici Stoxx 600 e Eurostoxx 600.
Indice EuroStoxx +0,7%.
Fra i settori, spiccano le materie prime. Rio Tinto starebbe considerando un'offerta per la società mineraria britannica Anglo American +1,8%.
FtseMib +1%, sui massimi da sedici anni, comprendendo il dividendo staccato ad aprile.
Ftse 100 di Londra +0,7%, nuovo record storico. Secondo i dati dell'Ufficio di Statistica Nazionale, nel primo trimestre il PIL inglese ha registrato un aumento del 0,6%, superando le stime. Il trimestre precedente aveva visto un calo dello 0,3%. Si tratta della crescita più ampia dal quarto trimestre del 2021 e pone fine alla recessione in cui il Paese era entrato nel secondo semestre 2023.
Macrovariabili
Treasury Note a dieci anni a 4,48%, +3 punti base.
Bund a 2,50%.
BTP a 3,83%. Spread 132. Quinta ed ultima giornata di offerta per il nuovo BTP Valore. Le richieste della clientela retail hanno toccato quota 11,3 miliardi dall'inizio dell'emissione. Confermate le cedole 3,35% primi tre anni, 3,90% i successivi tre.
Euro dollaro a 1,077.
Petrolio. Brent e WTI +0,6%.
Oro a 2.372 dollari l’oncia, +1,1%, si ripropone la possibilità di un taglio dei tassi entro la fine del 2024.
Bitcoin a 63.400 dollari.
Titoli Piazza Affari
Diasorin +4%, ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 46 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023 su ricavi pari a 289 milioni, stabili.
Enel +3,4%, ha chiuso il primo trimestre con risultati superiori alle aspettative grazie all’andamento delle attività domestiche. Confermati gli obiettivi 2024-2026 con un potenziale aumento della remunerazione degli azionisti, in linea con le indicazioni della Capital Market Day.
Ferrari -1% è la peggior blue chip.
Iveco Group +4%, ha registrato nel primo trimestre un utile operativo in crescita del 38%, con un miglioramento dei margini in tutti i suoi segmenti di business.
Leonardo +4%. Ha firmato con Fincantieri (+1,7%) un accordo per la cessione della società di subacquea "Underwater Armament Systems". L'operazione ha un valore di 300 milioni di euro. Il CdA di Fincantieri ha deciso un aumento di capitale di 400 milioni di euro che sarà utilizzato proprio per finanziare l'operazione. Al perfezionamento di questa, Fincantieri acquisirà oltre alle tecnologie produttive dei siluri, anche il controllo di tecnologie subacquee acustiche.
Mediobanca +2,7% ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un utile netto migliore delle attese e ha annunciato il pagamento di un acconto dividendo di 0,51 euro per azione.
Nexi +3,8%.
Pirelli +3% ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 1.695,5 milioni di euro, sostanzialmente stabili (-0,2%) rispetto al primo trimestre 2023.
Prysmian +1,5% Morgan Stanley alza il target price a 57 euro.
Recordati +1% Barclays alza il target price a 44 euro, da 43 euro.
Fuori dal paniere principale
Abitare IN +5%
Banca Sistema +4%, chiude il trimestre con un utile netto pari a 4,1 milioni, rispetto ai 3,7 milioni dello stesso periodo del 2023. La business line del factoring ha registrato una solida crescita, con volumi (turnover) pari a 1.368 milioni, pari a una crescita del 28%.
BFF Bank -40% in due giorni, penalizzato dalla decisione della Banca d'Italia di sospendere in via temporanea la distribuzione di utili, o altri elementi del patrimonio, dopo l'esito dell'ispezione condotta sull'istituto in merito alla sua gestione dei crediti pubblici.
Salvatore Ferragamo +1%, chiude il trimestre con un calo del 18% dei ricavi a 227 milioni.