Scendono gas e petrolio, Borse europee e WallStreet in rialzo
Nasdaq +1%. Attesa per i risultati di Microsoft e Alphabet che usciranno dopo la chiusura. In Europa, si mette in luce il settore delle materie prime

Le borse dell’Europa si avviano a chiudere in rialzo. Indice EuroStoxx50 +0,7%.
Fra tutti, si mette in luce soprattutto il comparto delle materie prime, +2,8%.
L'attività delle imprese della zona euro è peggiorata inaspettatamente questo mese, un calo che potrebbe anticipare una recessione. L'indice composito Purchasing Managers' Index (Pmi) della zona euro, a cura di S&P Global, considerato un buon indicatore della salute economica generale, è diminuito a 46,5 in ottobre rispetto al 47,2 di settembre, ottobre registra il valore più basso dal novembre 2020. Esclusi i mesi della pandemia Covid-19, è stata la lettura più bassa da marzo 2013. Il dato ha mancato le aspettative di un sondaggio Reuters che prevedevano un aumento a 47,4.
FtseMib di Milano quasi invariato. Seduta di recupero per le utility, A2A +2, Erg +2%. Moncler +2%, nel giorno dei risultati di Hermes. Unicredit +1,2%. La banca ha ottenuto “risultati record relativi ai nove mesi del 2023”, con “l'undicesimo trimestre consecutivo di crescita di qualità”. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti. e Leonardo sfiorano un rialzo del +2%. In calo Saipem -0,5%. Bper Banca -2,4%. Nexi -2,2%, Banco Bpm -1,6%, Stellantis -1,7%.
Dax di Francoforte +0,5%. L'attività delle imprese tedesche si è contratta per il quarto mese consecutivo a ottobre, a causa della flessione del settore manifatturiero e dell'ulteriore calo nel settore servizi. "La Germania ha iniziato l'ultimo trimestre su una nota negativa", ha detto Cyrus de la Rubia, capo economista della Hamburg Commercial Bank, aggiungendo che il calo del Pmi composito "fa pensare che la recessione in Germania sia ben avviata".
A Wall Street
La borsa degli Stati Uniti sale, Nasdaq +0,9%. Dow Jones +0,8%.
Non emergono forti sorprese dal PMI manifatturiero Usa di ottobre, che si è attestato a 50, poco sopra i 49,8 del periodo precedente. Il dato supera il consensus, che si aspettava 49,5.
Il PMI servizi ha raggiunto 50,9, dai 50,1 del periodo precedente. Le stime erano di 49,9.
Il PMI composito ha raggiunto 51, dai 50,2 precedenti, le previsioni erano di 50.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Dopo la chiusura, usciranno i dati di Microsoft e Alphabet .
General Motors +1% Ha chiuso il terzo trimestre con un Eps rettificato pari a 2,28 dollari, erano 2,25 dollari lo scorso anno. Il dato si presenta sopra le stime di consensus, pari a 1,84 dollari. I ricavi ammontano a 44,13 miliardi, +5,4% su base annua, le attese erano di 43,25 miliardi. La società non ha tuttavia reiterato la guidance.
General Electric +6% La società ha alzato la guidance. Ora vede, per il 2023, utili per azioni rettificati compresi nel range di 2,55-2,65 dollari, prima erano attesi a 2,10-2,30 dollari. Il terzo trimestre si è chiuso con ricavi rettificati pari a 16,5 miliardi, sopra le stime di 15,48 miliardi.
Halliburton -1% Gli utili rettificati del primo trimestre sono stati pari a 0,79 dollari, in rialzo rispetto ai 0,60 dollari dello scorso anno. Gli analisti si aspettavano 0,77 dollari. I ricavi ammontano a 5,8 miliardi, +8% su base annua, le attese erano di 5,85 miliardi.
Coca Cola +3% Chiude il trimestre con un Eps pari a 0,74 dollari, sopra le stime di 0,69 dollari. I ricavi si attestano a 12 miliardi, sopra le stime di 11,5 miliardi. La società ha inoltre alzato la guidance annuale. Ora vede ricavi organici in crescita del 10-11%, contro la precedente previsione di 8-9%.
Medio Oriente
Il missile che è caduto su un parcheggio dell’ospedale a Gaza "si diceva fosse israeliano e provocato 500 morti, in realtà erano una cinquantina, non è stato lanciato da Israele", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a SkyTG24. Sale a più di 5.000 il numero delle vittime a Gaza secondo quanto comunicato dal ministero della Sanità della Striscia. Nella notte colpiti almeno 400 obiettivi di Hamas che dichiara almeno 140 morti palestinesi vittime dei raid israeliani.
La rete diplomatica continua a lavorare per la liberazione degli ostaggi nonostante la mediazione fallita su 50 persone con doppio passaporto. Oggi Macron è in visita a Tel Aviv. lntanto Israele ha ringraziato Egitto e Croce Rossa per l’aiuto nel rilascio delle due anziane liberate da Hamas.
Macrovariabili
Il petrolio Brent e WTI perde il 2% a 84 dollari. Accantonato per un momento il dramma in Israele, tornano a prevalere le preoccupazioni per il rallentamento dell'economia europea.
Oro a 1.964 dollari l’oncia, -0,4%.
Gas Natural USA +2% circa e Gas UE (Amsterdam) -5%.
L'Agenzia Internazionale per L'Energia (Aie) rivede al ribasso le previsioni sulla domanda di gas naturale nel 2040 di altri 140 miliardi di metri cubi, l'anno scorso il taglio era stato di circa 570 miliardi (12% di riduzione). Nel bollettino presentato oggi, è scritto che i nuovi progetti di Gnl allevieranno nel breve le preoccupazioni relative ai prezzi e all'approvvigionamento di gas, ma rischiano anche di creare un eccesso di offerta. Un'impennata senza precedenti di nuovi progetti di gas naturale liquefatto (Gnl) che entreranno in funzione a partire dal 2025 è destinata ad aggiungere più di 250 miliardi di metri cubi all'anno di nuova capacità entro il 2030.
Stabile il mercato obbligazionario. Treasury Note a dieci anni a 4,87% di rendimento. BTP decennale a 4,84%. Bund tedesco a 2,83%. Spread intorno ai 200 punti base.
Euro dollaro in arretramento a 1,057 -0,6%, l'euro perde terreno dopo i deludenti dati macro. Giovedì il meeting della BCE.
Bitcoin +6% a 33.400 dollari, dopo aver toccato nel corso della notte 35.000 dollari: siamo tornati su prezzi che non si vedevano da maggio. Il ritorno di interesse degli ultimi giorni anticipa il lancio di una serie di ETF con sottostante il bitcoin spot. Le autorità dorrebbero prendere una decisione a breve.
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