WallStreet attesa in calo, a Milano precipita Nexi (-20%)
L'omologa francese Worldine ha tagliato stamattina le previsioni sull'anno in corso. Male anche Tim -4%

Per Wall Street si preannuncia una seduta negativa. Il future sull'S&P500 è in calo del -0,4%. Quello sul Nasdaq del -0,6%.
Nel corso del pomeriggio, usciranno i dati relativi al mercato immobiliare.
La situazione in Medio Oriente fa esplodere i dissidi all'interno e fuori dall'ONU. Le ultime parole del segretario generale Antonio Guterres hanno provocato un duro testa a testa contro Israele. Durante un'accesa riunione al Palazzo di Vetro, Guterres ha detto che: "È importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono arrivati dal nulla. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione". Israele ha risposto a queste affermazioni chiedendone le dimissioni.
“Lo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas deve essere concluso con urgenza e il valico di Rafah deve essere tenuto aperto per gli aiuti umanitari”. Lo ha detto il presidente turco Erdogan.
Titoli sotto la lente a Wall Street
Microsoft +3%. Ha registrato un utile per azione di 2,99 dollari, contro i 2,65 dollari attesi dagli analisti. Il segmento Intelligent Cloud di Microsoft ha prodotto un fatturato di 24,26 miliardi di dollari, in crescita del 19% e meglio delle attese. La sola Azure, la business unit di riferimento per il cloud, ha chiuso il trimestre con una crescita del 29% dei ricavi, sopra le aspettative.
Alphabet -6%, chiude il trimestre sopra le attese, con i ricavi che tornano a crescere a doppia cifra, segnando un +11% a 76,69 miliardi di dollari. L'utile è invece balzato del 42% a 19,7 miliardi, superando le previsioni del mercato. I ricavi della divisione cloud si sono attestati a 8,41 miliardi, meno degli 8,64 miliardi su cui scommettevano gli analisti.
Texas Instruments -5%. La società dei semiconduttori ha riportato risultati misti ed ha rilasciato una guidance sui ricavi inferiore alle stime. Gli utili per azione, pari a 1,85 dollari, hanno superato le attese. I ricavi sono stati pari a 4.53 miliardi, sotto il consensus di 4,55 miliardi.
Snap +1% I ricavi trimestrali, pari a 1,19 miliardi, hanno battuto le attese di 1,11 miliardi. Gli utili per azione, pari a 0,02 dollari, hanno superato le stime degli analisti, che ipotizzavano una perdita pari a -0,04 dollari.
In Europa
Le borse dell’Europa sono in calo. EuroStoxx50 -0,5%. A Milano, il Ftse Mib scende del -1%.
Fra i titoli più penalizzati c'è Nexi -20%, sui minimi storici. L'omologa francese Worldine ha tagliato stamattina le previsioni sull'anno in corso e "ha tagliato in due anche la quotazione" con un crollo del -56%.
Tim -4%. Vivendi è pronta a impugnare un'eventuale decisione del board sulla vendita della rete se non verrà convocata un'assemblea straordinaria. Unicredit -3,6% Le Utility si mostrano come il comparto più resistente. Italgas +1% dopo la presentazione dei dati trimestrali in crescita.
Dax di Francoforte -0,2%. Nel listino sale Deutsche Bank +7%, dopo la comunicazione dei dati del trimestre. Il colosso bancario tedesco ha chiuso il periodo con ricavi pari a 7,13 miliardi, poco sopra le stime di 7,11 miliardi. L'utile netto si è attestato a 1,031 miliardi di euro, -8% su base annua, +35% trimestre su trimestre, sopra le stime di 997 milioni.
Ad ottobre, l'indice IFO sul clima commerciale sale a 86,9 dai 85,8 del periodo precedente (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano 86.
Le aspettative di business hanno raggiunto 84,7, sopra il dato di 83,1 del periodo precedente (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano 83,5.
L'IFO sulle stime correnti si attesta a 89,2 dai 88,7 precedenti, le stime erano di 88,5.
Macrovariabili
Il petrolio Brent e WTI è al quarto ribasso consecutivo.
Oro a 1.973 dollari l’oncia, più o meno i livello di ieri.
Gas USA quasi invariato, Gas UE (Amsterdam) -1% intorno ai 49 euro/mwh.
Treasury Note a dieci anni a 4,86% di rendimento. BTP decennale a 4,88%. Bund a 2,85%. Spread sopra i 200 punti base.
Euro dollaro in ribasso a 1,057.
Bitcoin intorno a 34.000 dollari. Ieri ha toccato quota 35mila per la prima volta da maggio 2022.
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