Piazza Affari scende e WallStreet galleggia, festeggia solo Netflix

La borsa degli Stati Uniti è in lieve ribasso prima dell'attesissimo intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, ad un evento. S&P500 -0,2%. Indice Nasdaq invariato.

Quadro macro

Le nuove richieste di disoccupazione sono diminuite a 198.000, dai 211.000 precedenti (dato revisionato). Gli analisti si aspettavano 210.000

L'indice della Fed di Filadelfia di ottobre si è attestato a -9, dai -13,5 del periodo precedente, il consensus si aspettava -7. 

L'indice principale segna in settembre un calo dello 0,7%, dal -0,5% di agosto. Il consensus si aspettava -0,4%.

Le vendite di case esistenti sono state in settembre 3,96 milioni, il punto più basso dal 2010, -2% mese su mese e -19% anno su anno su base non rettificata. Il consensus era 3,89 milioni. A inizio 2022, il numero di case esistenti vendute ogni mese era sopra i 6 milioni, il calo degli ultimi mesi è andato di pari passo con l'aumento del tasso sul mutuo a trent'anni. 

C'è molta attesa per il discorso di Jerome Powell, che si terrà alle 18.00 ore italiane all'Economic Club di New York. 

Titoli Wall Street

Tesla -8%. Elon Musk ha avvertito che la società dovrà affrontare "enormi sfide" per aumentare la produzione del suo Cybertruck, a lungo ritardata, anche a causa di questo problema, i profitti potrebbero rimanere sotto pressione nei prossimi trimestri. Il produttore di auto elettriche ha registrato un calo del 44% nell'utile netto del terzo trimestre, una flessione più marcata di quanto previsto da Wall Street: i tagli ai prezzi della linea di produzione dell'azienda hanno continuato a pesare sui profitti.

Netflix +15% per effetto del balzo degli abbonati e dell’annuncio dell’aumento dei prezzi di alcuni servizi. Negli Stati Uniti, il costo mensile del piano base sale a 11,99 dollari al mese, da 9,99 dollari. Gli abbonati sono aumentati di ben 8,76 milioni nel terzo trimestre dell'anno, superando le stime medie degli analisti di circa 6 milioni. In linea con le previsioni l’utile netto.

Nvidia  +1,5%. OpenAI, la società che ha lanciato ChatGPT, sta trattando con alcuni potenziali investitori la vendita delle azioni distribuite in precedenza ai dipendenti. Bloomberg riporta che il prezzo sul quale le parti stanno negoziando, porta a una valutazione complessiva intorno a 86 miliardi di dollari. OpenAI, sempre secondo, dovrebbe chiudere l'anno fiscale in corso con circa un miliardo di dollari di ricavi. 

AT&T  +5%, chiude il trimestre con ricavi e utile superiori alle aspettative del consensus, scendono meno del previsto i clienti nella divisione telefonia mobile

American Airlines -1%, chiude il trimestre con un utile per azione di 35 centesimi di dollari, quasi la metà del risultato dello stesso periodo dell'anno precedente, ma meglio delle stime degli analisti.

Scendono le società della farmaceutica,  Eli Lilly -3%.

In Europa 

Le borse dell’Europa sono in ribasso nel finale di seduta, Milano peggio di tutte. EuroStoxx50 -0,4%. 

Fra le società, il colosso finlandese Nokia perde il -6%. La società ha annunciato un taglio di 14.000 posti di lavoro. 

Dax -0,4%. SAP  +5%.

FtseMib di Milano -1,4%. Recordati +2%, è la miglior blue chip. Seguono Moncler +1%, Interpump +1,2%, Amplifon +1%. In calo Stellantis -3,5%, Tenaris -3%, Saipem -2,8%, Leonardo -2,7%.

Macrovariabili

Il petrolio Brent e WTI perde lo 0,3%. Gli Stati Uniti hanno annunciato la revoca temporanea di numerose sanzioni al Venezuela, comprese quelle nel settore del petrolio e del gas. L'iniziativa è giunta dopo che il governo e l'opposizione del Paese hanno accettato la supervisione internazionale delle prossime elezioni. 

L'oro tratta a 1.955 dollari l’oncia, sui massimi delle ultime quattro settimane.

Si attenua leggermente la tensione sui bond governativi. Vicini ai massimi dal 2007 il rendimento del Treasury Note a dieci anni a 4,94% e quello del Biennale a 5,22% di rendimento.  

BTP decennale a 4,94%. Bund a 2,93%. Spread 202.

Cross Euro Dollaro a 1,057.

Gas Naturale USA -2%, Gas Naturale UE (Amsterdam) -1%, intorno a 50 euro/mwh. 

Il governo intende mantenere in vigore fino a settembre 2024 un regime di stoccaggio di gas di ultima istanza introdotto a metà del 2022 per incrementare le scorte strategiche. È quanto risulta da un decreto governativo pubblicato nella tarda serata di ieri. La mossa arriva in un contesto di incremento dei prezzi dell'energia, per via dei crescenti timori sulla possibilità che il conflitto tra Israele e Hamas si estenda, dopo che un'esplosione in un ospedale di Gaza ha provocato la morte di centinaia di persone.

Bitcoin +1,7% a 28.655 dollari.

www.websim.it