Future di WallStreet poco mossi, JP Morgan straccia le attese
JP Morgan ha battuto un'altra volta il record del trimestre in termini di margine d'interesse e ha rivisto al rialzo le stime sul 2023. Titolo in rialzo nel pre borsa

La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire intorno alla parità, i movimenti dei future dell'S&P500 e del Nasdaq sono di poco conto.
I prezzi delle importazioni hanno registrato un incremento dello 0,1% mese su mese, molto meno dello 0,5% stimato e in rallentamento da +0,6% del mese precedente. Il dato anno su anno evidenzia -1,7% da -2,9% del mese precedente e contro stime di -1,4%.
Alle 16:00 viene pubblicato l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan.
Titoli
JP Morgan +1%. La banca ha battuto un'altra volta il record del trimestre in termini di margine d'interesse e ha rivisto al rialzo le stime sul 2023. Il miglioramento è dovuto agli effetti positivi dell'acquisizione di First Republic Bank. Il margine d'interesse è arrivato a 23 miliardi di dollari, più delle aspettative degli analisti. Nel comunicato, il ceo Jamie Dimon, spiega che il risultato è giustificato anche dall'andamento dei costi e mette in guardia sul contesto: "Questo potrebbe essere uno dei momenti più pericolosi che il mondo ha visto in decine di anni".
Citigroup +2%. Gli utili di Citigroup C.N sono rimasti sostanzialmente stabili nel terzo trimestre, grazie all'aumento dei ricavi da interessi e dall'incremento delle commissioni dell'investment banking.
UnitedHealth +1%. La compagnia assicurativa attiva nel settore salute, ha chiuso il trimestre con un utile di poco sopra le attese.
BlackRock -2%. Il colosso della gestione del risparmio ha battuto di parecchio le stime sull'utile ma le masse gestite a fine settembre sono sotto le aspettative.
In Europa
Le borse dell’Europa sono in lieve ribasso. EuroStoxx50 -0,6%.
FtseMib di Milano -0,5%. Su questi livelli il bilancio della settimana è +1,50%.
Titoli Piazza Affari: TIM +2%. Saipem +2%. Bper Banca +2:. Barclays alza il giudizio a Overweight. Eni +1,5% si avvia a completare la miglior settimana da sei mesi. Banca Generali -3,7% peggior blue chip. Diasorin -4%, su nuovi minimi dal 2019, peggior blue chip dopo il profit warning di Sartorius, -12% a Francoforte. FinecoBank -3%. Berenberg ha ridotto il target price da 17 a 15,75 euro, confermando il Buy. Morgan Stanley ha limato il target price da 14,90 a 14,70 euro, il giudizio resta Overweight. Campari -2% Oddo ha tagliato la raccomandazione a Underperform, target 11,20 euro.
Tra i settori europei, salgono gli Energetici, in calo Banche, Farmaceutici, Viaggi e Tech.
Francia. L'inflazione è stata rivista leggermente in rialzo a settembre, al 5,7%, in quanto i prezzi più elevati dell'energia hanno superato il rallentamento della crescita dei generi alimentari e dei servizi. È quanto emerge dai dati finali diffusi oggi dall'istituto di statistica nazionale Insee. La lettura finale dell'inflazione, su base armonizzata Ue, si attesta al 5,7% su anno, lo stesso livello di agosto, in leggero aumento rispetto al dato preliminare del 5,6%.
Macrovariabili
Il petrolio Brent e WTI è in rialzo del +4,7%. Il numero due di Hezbollah, Naim Qassem, ha detto che il gruppo non si lascerà influenzare dalle richieste, giunte da più parti, di rimanere al di fuori del conflitto tra Israele e Hamas, spiegando che il partito è "assolutamente pronto" a dare il proprio contributo allo scontro.
L'Oro accelera in rialzo del +2,4% a 1.913 dollari l’oncia, su nuovi massimi da fine settembre in scia alle crescenti tensioni geopolitiche.
Gas USA -1,6%, il Gas UE (Amsterdam) cambia tendenza e scende del -3% a 51 euro/mwh.
Oro a 1.878 dollari l’oncia.
Mercato obbligazionario tranquillo. Treasury note a dieci anni a 4,59% di rendimento, da 4,71% di ieri.
BTP decennale a 4,71%. Bund a 2,71%. Spread a 199 punti base. Malgrado le tensioni, il Btp decennale si avvia a chiudere la miglior settimana da metà luglio grazie alle indicazioni "dovish" dei banchieri centrali.
Cross Euro dollaro quasi fermo a 1,054.
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