Settimana piatta a Piazza Affari, positiva per il Btp

La Borsa di Milano chiude la settimana con un calo del -0,3%. In Europa oggi scende il settore farmaceutico, zavorrato dalla francese Sanofi, che crolla in ribasso del -15%

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Le borse dell’Europa si avviano a chiudere in calo l'ultima seduta della settimana. EuroStoxx50 -0,7% oggi e -0,4% la settimana. 

Oggi salgono il comparto Chimico e Real Estate. L'HealthCare registra invece una perdita di oltre il -2%, zavorrato da Sanofi -15% a Parigi. La società farmaceutica francese ha rilasciato conti sotto le attese e tagliato la guidance. In calo anche Astrazeneca

FtseMib -0,6% oggi, mentre la settimana si chiude in calo del -0,3%.

Fra i titoli sotto la lente, troviamo Saipem  +4%. FinecoBank +2%. Unicredit la Bce ha approvato la seconda tranche da 2,5 miliardi di euro del buyback azionario 2023. Moncler  -6% I ricavi nel terzo trimestre sono saliti del 7%, in linea con le attese. SocGen, Mediobanca, JPMorgan Goldman Sachs tagliano il target. StM -3% Jefferies, BNP Paribas, Cowen e JPMorgan abbassano il target price. Amplifon -2,5%, sui minimi da febbraio. Nexi -3%, si avvia a chiudere la peggior settimana da tre anni con un -18% circa.

Il Dax di Francoforte si porta sulla parità, ma chiude la settimana in calo del -0,8%

al-Jazeera: “avanza il negoziato per prigionieri e tregua”: fonti di al Jazeera, rilanciate anche dai giornali israeliani, riferiscono che i negoziati, mediati dal Qatar, sul cessate il fuoco a Gaza e il via libera allo scambio di prigionieri starebbero progredendo rapidamente. Al momento, secondo l'esercito di Israele, sono 229 gli ostaggi nelle mani di Hamas, di cui oltre 20 con doppia cittadinanza. Hamas ha ribadito che il rilascio degli ostaggi avverrà solo con un cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza.

A Wall Street 

Wall Street si muove in ordine sparso, meglio il Nasdaq +1,4%, S&P500 +0,5%.

L'agenda macro USA di oggi prevedeva: redditi personali settembre +0,3% - attesa +0,4% m/m.
Indice prezzi Core PCE settembre +0,3%/+3,7% - attesa +0,3% m/m; +3,7% a/a. Si tratta del incremento più lento in oltre due anni, +3,8% ad agosto. Il dato è molto seguito dalla FED.
Fiducia consumatori Università Michigan finale ottobre a 63,80 punti - attesa 63,0.

Titoli Wall Street

Amazon +7% Ha pubblicato risultati sopra le attese. Approfondimento nella rubrica Fatti & Effetti.

Chevron  -2% Il colosso petrolifero ha riportato un calo dei profitti del terzo trimestre nonostante l’aumento dei prezzi del petrolio.

Colgate-Palmolive  L'azienda di beni di consumo ha aumentato le sue vendite annuali di prodotti biologici e le previsioni sui profitti per la terza volta quest'anno, scommettendo sull'aumento dei prezzi e sulla domanda costante per i suoi prodotti per la cura di sé e l'alimentazione degli animali domestici.

Ford -4%. I risultati del terzo trimestre mostrano un Eps rettificato pari a 0,39 dollari, rispetto ai 0,45 dollari attesi dagli analisti. I ricavi dalle vendite delle automobili si sono attestati a 41,18 miliardi, rispetto ai 41,22 miliardi attesi. 

Exxon Mobil  La major petrolifera ha registrato un profitto di 9,1 miliardi nel terzo trimestre, -54% rispetto agli utili record di un anno fa, ma in aumento rispetto al trimestre precedente con la ripresa dei prezzi del petrolio.

JP Morgan  Lo storico Ceo Jamie Dimon venderà una parte delle sue partecipazioni azionarie nella banca nel 2024 per diversificazione finanziaria e pianificazione fiscale.

Intel +8% Il produttore di chip ha chiuso il terzo trimestre con utili per azioni rettificati pari a 0,41 dollari e ricavi pari a 14,16 miliardi. Gli analisti si aspettavano un eps rettificato pari a 0,22 dollari e ricavi pari a 13,53 miliardi. Per il quarto trimestre, la società si aspetta un eps rettificato pari a 0,23 dollari, e ricavi fra 14,6-15,6 miliardi.

Natwest  -10% La Financial Conduct Authority ha dichiarato di aver identificato potenziali "violazioni normative" nella gestione da parte dell'istituto di credito con sede nel Regno Unito della decisione di chiudere i conti dell'ex leader del partito Brexit, Nigel Farage.

Macrovariabili

Mercato obbligazionario in timida ripresa. Treasury note a dieci anni a 4,85%. Ha avuto un buon esito, ieri sera, l’asta dei titoli a sette anni. 

Bund decennale a 2,83%. 

Si intensificano gli acquisti di BTP: decennale a 4,79%. Spread 196 pb. Settimana positiva per il decennale, con un guadagno dell'1% circa.  

Italia. Stasera DBRS si esprimerà sul rating dell'Italia. Il giudizio è attualmente BBB con outlook stabile. Gli analisti non vedono particolari rischi di revisione, dopo che la settimana scorsa S&P Global ha confermato il rating.

Cross Euro dollaro a 1,056, piatto il bilancio della settimana. "I tassi di interesse continueranno a essere fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario a garantire un tempestivo ritorno al nostro tasso di inflazione target del 2%" ha detto il presidente della Bce, Christine Lagarde ad un evento.

Oro a 1.982 dollari l’oncia. Bilancio settimanale quasi invariato.

Petrolio Brent e WTI in rialzo del +1%. La settimana presenta un bilancio in rosso di circa il -4%. L’esercito americano ha colpito obiettivi iraniani in Siria, sollevando nuove preoccupazioni per un ampliamento del conflitto Israele-Hamas. 

Bitcoin poco sotto i  34.000 dollari. Martedì ha superato quota 35mila per la prima volta dal maggio 2022.


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