Borse di Tokyo e Hong Kong in rialzo dopo i record a WallStreet
Goldman Sachs ha portato l’azionario cinese a overweight, prevedendo un ulteriore rialzo degli indici grazie al miglioramento delle valutazioni dovuto alle "decisive misure politiche di Pechino”


La settimana inizia in Asia Pacifico nel segno della continuità: dopo i record a Wall Street, con il Dow Jones, l’indice MSCI Asia Pacific è in rialzo dell’1,2%.
La borsa di Tokyo è la capofila della regione, anche grazie alla discesa dello yen sui minimi degli ultimi due mesi, cross a 148,4 da 146,3 di venerdì. Indice Nikkei +2%.
Stamattina la valuta ha recuperato di poco valore su dollaro, in coincidenza con le dichiarazioni di un alto dirigente dell’apparato statale del Giappone. Il vice ministro Atsushi Mimura, l’incaricato della sorveglianza sullo yen, ha affermato di guardare al mercato con un senso di urgenza.
Secondo Shoki Omori, a capo delle strategie sul cambio di Mizuho Securities, le parole di Mimura hanno solo rallentato la discesa verso quota 150, nel breve periodo, 155 nel medio periodo.
La borsa di Hong Kong è in rialzo dell’1%. L’indice TAIEX di Taipei guadagna l’1,3% grazie alla spinta delle società dei tech e dei semiconduttori.
Restano chiuse per festività le borse di Shanghai e Shenzhen.
Tra qualche ora, in coincidenza con la riapertura dei mercati azionari, la Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma della Cina (NDRC ) terrà una conferenza stampa per discutere l'attuazione di un pacchetto di politiche economiche incrementali. L’annuncio è arrivato stanotte dall'Ufficio informazioni del Consiglio di Stato. A parlare con i giornalisti ci sarà tutta la prima linea dei funzionari, compreso il presidente della NDRC Zheng Shanjie.
Nel fine settimana Goldman Sachs ha portato l’azionario cinese a overweight (sovrappesare), prevedendo un ulteriore rialzo degli indici di riferimento grazie al miglioramento delle valutazioni dovuto alle "decisive misure politiche di Pechino”.
Gli strateghi, tra cui Tim Moe, vedono un ulteriore potenziale di rialzo del 15%-20% anche dopo il forte rally, poiché le valutazioni sono ancora al di sotto della fascia media, la crescita degli utili potrebbe migliorare e il posizionamento degli investitori resta modesto. Moe alza l'obiettivo a 12 mesi per l'indice MSCI China e per l'indice CSI 300 rispettivamente a 84 e 4.600, che implica rendimenti totali del 15%-18%.
Goldman Sachs consiglia di prendere in considerazione anche i potenziali beneficiari della ripartenza dell’economia cinese, oltre alla borsa di Hong Kong, anche quella della Corea del Sud e di Taiwan, mentre per quanto riguarda i settori, sono da preferire i titolo delle società dell’automotive, delle miniere, delle assicurazioni e delle attività media.
L’indice KOSPI di Seul guadagna l’1,3%. In avvio di seduta sale dello 0,3% la borsa dell’India.
Poco mosso il petrolio WTI , a 74 dollari il barile.