Borse dell'Asia in ribasso, future di WallStreet piatti

CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,7%. La banca centrale della Cina ha iniettato nel sistema finanziario 289 miliardi di yuan, il maggior intervento sulla liquidità dal dicembre del 2020

cina_websim_3

La settimana inizia con le borse dell’Asia Pacifici in ribasso, salgono di poco invece i future di Wall Street.

Nikkei di Tokyo -1,9%. Gli acquisti di bond della banca centrale del Giappone negli ultimi dieci anni hanno superato quota un milione di miliardi di yen, precisamente, sono a ieri, 1,010 miliardi. E’ stata la banca centrale stessa a comunicare l’ammontare. Il 53% del debito pubblico del Giappone è nelle mani della banca centrale.

CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,7%. Hang Seng di Hong Kong -0,4%. La banca centrale della Cina ha iniettato nel sistema finanziario 289 miliardi di yuan, poco meno di quaranta miliardi di dollari, il maggior intervento sulla liquidità dal dicembre del 2020.

Taiex di Taiwan -1%.

Kospi di Seul -1,2%.

BSE Sensex di Mumbai -0,2%.

In attesa dell’offensiva terrestre dell’esercito israeliano, è in corso l’offensiva diplomatica degli Stati Uniti. Il Segretario di Stato è in Medio Oriente ormai da parecchi giorni, impegnato in visite e consultazioni soprattutto con il mondo arabo e islamico. In Israele potrebbe arrivare a giorni. Seicentomila persone, perlopiù residenti a Gaza, avrebbero lasciato la città per trasferirsi nella zona sud della striscia.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità.

Venerdì il Ftse Mib ha chiuso in ribasso dello 0,9%, +1,5% la settimana.

Oggi alle 11 esce la bilancia commerciale della zona euro.

Wall Street ha terminato la settimana con una seduta contrastata, il Dow Jones , grazie alla spinta delle banche, ha guadagnato lo 0,1%, +0,8% la settimana. Zavorrato dal segmento tech, l'S&P500 ha perso lo 0,5%, , +0,5% la settimana.

I risultati di JP Morgan , Wells Fargo e Citigroup hanno mostrato venerdì che i tassi di interesse alti gonfiano i profitti delle banche. Questa settimana, oltre ad altre grandi banche, come Goldman Sachs , escono i dati del trimestre di alcuni grandi nomi del tech e dell’industria. 

Secondo John Butters, analista senior FactSet, l’S&P 500 dovrebbe chiudere il primo trimestre di crescita degli utili del 2023. A oggi, con poche trimestrali già uscite, l'S&P 500 registra una crescita degli utili dello 0,4%. Ma poiché le società tendono a battere le stime, è probabile che la crescita sia ancora più elevata. 

"Il tasso di crescita effettivo degli utili ha superato il tasso di crescita degli utili stimato alla fine del trimestre in 37 degli ultimi 40 trimestri dell'S&P 500", scriveva venerdì sera Butters.

Macrovariabili 

Il petrolio WTI tratta a 87,5 dollari il barile,  invariato dopo il balzo di venerdì, +5,7%, miglior seduta da aprile.

L'oro è in calo dello 0,5% a 1.920 dollari l’oncia, il +3,5% di venerdì è la più ampia variazione giornaliera dal dicembre del 2022.

Treasury note a dieci anni a 4,67% di rendimento.

BTP a 4,75%.

Bund a 2,73%. Spread a 202 punti base.

Euro a 1,052.

Titoli Piazza Affari

Leonardo . Morgan Stanley alza il target pricer a 15,2 euro.

Prysmian . JP Morgan alza il target price a 49 euro.

www.websim.it


Marino Masotti

Caporedattore