Titoli sotto la lente prima dell'apertura, Saipem
Il petrolio Brent e WTI è in rialzo del 2,4%, sul peggioramento della situazione in Medio Oriente.

Il segnale di ripresa dell’economia della Cina non basta a dare impulso alle borse dell’Asia Pacifico stamattina.
CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,5%. Hang Seng di Hong Kong -0,2%.
Nel terzo trimestre il Prodotto Interno Lordo cinese è cresciuto di quasi il 5% anno su anno, in frenata dal +6,3% del secondo trimestre ma meglio delle aspettative (+4,5%). Il risultato pone la Cina sulla via del raggiungimento di una crescita annuale del 5%, l’obiettivo del governo.
Sheng Laiyun, il vice responsabile dell’ufficio di statistica ha detto stanotte in una conferenza stampa che al paese basta crescere del 4,4% per arrivare al target, “siamo fiduciosi si possa arrivarci”.
I dati sui consumi diffusi dallo stesso soggetto alla stessa ora del Pil, sono coerenti con questa indicazione ottimistica. Le vendite al dettaglio sono salite in settembre del 5,5% anno su anno, dal +4,6% di agosto: il consensus era +4,9%. In linea con le aspettative (+4,5%), la produzione industriale.
L’indice Nikkei di Tokyo è in ribasso dello 0,3%, il Kospi di Seul è intorno alla parità, così come l’S&P ASX200 di Sidney e il BSE Sensex di Mumbai.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire intorno alla parità. Future EuroStoxx50 invariato.
Ieri Wall Street ha chiuso con una variazione di poco conto dei principali indici, S&P500 invariato. Nasdaq in calo dello 0,3% a seguito delle vendite arrivate sul settore dei chip.
Sale il rischio geo strategico dopo la strage dell’ospedale a Gaza: Hamas e Israele si incolpano a vicenda. La Casa Bianca ha annullato l’incontro a Amman con i leader di Giordania, Egitto e Autorità della Palestina.
L’ultra conservatore Jim Jordan ha perso il primo voto per diventare il 56esimo speaker americano, 20 repubblicani moderati hanno votato contro.
Macrovariabili
Il petrolio Brent e WTI è in rialzo del 2,4%, sul peggioramento della situazione in Medio Oriente.
L'oro si apprezza a 1.935 dollari l’oncia, sui massimi da tre settimane.
Il balzo dei consumi negli Stati Uniti ha spinto ieri il tasso del Treasury Note a dieci anni a 4,83%, massimo dal 2007. Il biennale è a 5,20% di rendimento, dieci punti base in più del giorno prima.
BTP decennale a 4,88%, +12 punti base. Bund a 2,88%, +9 punti base. Spread a 200 punti base.
Euro dollaro a 1,057.
Titoli Piazza Affari
Campari Hsbc abbassa il target price a 11,10 euro.
CNH Barclays taglia il target price da 17,0 a 16,0 dollari.
Nexi Cvc sta valutando una possibile offerta per la società italiana, secondo Bloomberg che cita persone a conoscenza del dossier.
Saipem JP Morgan alza il target price a tre euro.
TIM Kkr ha cercato di strutturare la propria offerta per la rete fissa di Tim offrendo una serie di condizioni volte a rendere più sostenibile il business dei servizi che resterà in capo all'ex monopolista dopo avere ceduto il suo asset più importante, hanno detto due fonti.
Pop. Sondrio Ha chiuso sui massimi dal 2012. La banca ha collocato una nuova emissione di covered bond per un importo benchmark pari a 500 milioni di euro.
Franchi Umberto Marmi Intermonte ha avviato la copertura con un Buy e un target price a 9,5 euro, upside +44%. Titolo del "Lusso naturalmente sostenibile".
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