TITOLI SOTTO LA LENTE PRIMA DELL'APERTURA

Le borse dell'Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell'indice EuroStoxx 50 +0,6%.

Ftse Mib di Piazza Affari +0,9% Dax di Francoforte +1%.

Oggi parte il Fomc, la riunione di politica monetaria durante la quale fa Fed dovrà decidere l’entità del rialzo dei tassi di interesse, che attualmente si attestano  tra il 4,5% e il 4,75% 

Alcuni giorni fa, gli analisti davano per scontato un rialzo dello 0,5%, tuttavia oggi in molti sostengo che l’entità dell’incremento possa essere più contenuta, pari allo 0,25%. I più ottimisti scommettono anche che i tassi possano rimanere invariati. 

Infatti, dopo il fallimento di due banche regionali Usa e quello di Credit Suisse, la Banca Centrale dovrà decidere se dare priorità alla lotta all’inflazione, oppure concentrarsi sul mantenimento della stabilità finanziaria. 

Gli ingegneri che hanno congegnato in poche ore la fusione a freddo tra UBS e Credit Suisse, hanno lavorato bene, o perlomeno sono stati efficaci nel presentare al meglio un’operazione che per tanti aspettati avrebbe potuto far sorgere dei dubbi. Il prezzo stracciato, gli azionisti ignorati e gli obbligazionisti sacrificati, i miliardi riversati a pioggia dalla banca centrale Svizzera, insomma, i tanti aspetti controversi del salvataggio della seconda banca elvetica, sono stati assorbiti bene dal mercato finanziario.

Il giorno successivo al deal, quello più delicato è passato senza stress, il secondo si è aperto in Asia Pacifico con le borse in positivo. Hang Seng di Hong Kong +0,8%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen +0,5%. Kospi di Seul +0,3%. BSE Sensex di Mumbai +0,6%. Chiusa la borsa di Tokyo.

Ieri a Wall Street è stata una seduta di rialzo. Il rimbalzo delle banche e della finanza ha dato vigore soprattutto al Dow Jones, l’indice delle blue chips ha messo a segno la miglior seduta dal sei gennaio: +1,2%. L’S&P500 ha guadagnato lo 0,9%. Nasdaq +0,4%.

L’indice settoriale delle banche è salito di oltre l’uno per cento ma è proseguita la discesa di First Republic Bank -47%. La banca con sede a Francisco è in questo momento l’area più delicata, quindi più sorvegliata, di tutto il sistema statunitense del credito. Non fosse per altro che per ragioni di contiguità territoriale con la fallita Silicon Valley Bank. La Fed vigila ed una cordata di undici banche, secondo quanto raccontava ieri sera il Wall Street Journal, ha in preparazione un nuovo intervento di emergenza. Il dossier, sarebbe nelle mani del ceo di JP Morgan , Jamie Dimon.

Accanto all’iniziativa privata, c’è quella pubblica. Bloomberg riferisce che il Tesoro degli Stati Uniti starebbe preparando un piano di estensione della copertura assicurativa a tutti i depositi, quindi anche a quelli superiori a 250.000 dollari. La richiesta di salvare tutti sta circolando da qualche giorno a Washington, a chiederla in modo esplicito è stata la senatrice Dem, Elizabeth Warren, ma anche la lobby della banche sarebbe tra i soggetti promotori. Un portavoce della Casa Bianca, interrogato sull’ipotesi, ha detto che saranno usati tutti gli strumenti a disposizione, per sostenere le banche locali.

Variabili Macro

Il Treasury Note a dieci anni è intorno a 3,50% di rendimento. Ieri giornata senza tensioni per la carta europea, con il Bund a dieci anni collocatosi a 2,11%.

L’euro ha ri guadagnato posizioni su dollaro, il cross è intorno a 1,071. Oro in lieve apprezzamento a 1,982 dollari l’oncia, ieri -0,5%.

Torna giù il petrolio WTI , a 67,3 dollari il barile.

Titoli sotto la lente 

Banche. Intesa Sanpaolo , UniCredit , Banco Bpm , Bper Banca , Mediobanca , hanno un'esposizione sostanzialmente nulla sui bond Additional Tier 1, così come sull'equity di Credit Suisse. Lo hanno riferito a Reuters fonti vicine alla situazione. 

Ferrari Ha detto ieri sera di aver ricevuto recentemente una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei propri clienti. In seguito a questo cyber attacco ha avviato un'indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale, informato le autorità competenti e in linea con la propria policy aziendale, respinto la richiesta di riscatto.

Poste Potrebbe rilevare le gestioni separate e un gruppo di dipendenti di Eurovita, in una operazione di salvataggio che secondo MF coinvolgerebbe anche le banche distributrici che prenderebbero le unit linked della compagnia commissariata. La soluzione alternativa sul tavolo, scrive il quotidiano, sarebbe il coinvolgimento più ampio del settore assicurativo.

Stellantis L'associazione dei costruttori automobilistici europei Acea pubblica i dati sulle immatricolazioni di febbraio. Il mese scorso nei paesi Ue, Efta e in Gran Bretagna il settore ha registrato immatricolazioni in rialzo, su base annua, del 12,2% a 902.775 veicoli.

Telecom Italia - L'AgCom ha approvato le nuove tariffe sull'affitto all'ingrosso della rete, pronte per essere inviate al vaglio preventivo di Bruxelles, scrive La Repubblica citando fonti di settore. 

Snam Il gruppo prevede di investire complessivamente 900 milioni tra il 2022 e il 2023 per i due rigassificatori di Piombino e Ravenna e per altre infrastrutture per il gas naturale liquefatto, scrive MF.

Enel Il governo argentino ha annunciato ieri un intervento di 180 giorni sulla società elettrica Edesur, controllata da Enel, dopo che ripetuti blackout nell'area di Buenos Aires hanno colpito famiglie e imprese nel bel mezzo delle ondate di caldo estivo. 

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Rosa Aimoni

Redattrice Finanziaria