Per i bond francesi uno scenario italiano: incertezza politica
La politica francese è chiamata a scelte radicali, mentre il corpo elettorale non le vuole, e all'Assemblea Nazionale non sembrano esserci parlamentari pronti ad andare contro la piazza

Taglio del rating scontato
La pagella di Fitch alla Francia era stata anticipata da tutti gli avvertimenti possibili, per cui, il brutto voto di settimana scorsa, il declassamento del rating, non ha lasciato il segno sui mercati.
Sull’obbligazionario, il bond decennale francese tratta ora a 3,48%, più o meno sui livelli precedenti la bocciatura della società di rating. Non si muove nemmeno il differenziale con il BTP, a 0 punti base. Nessuna variazione neanche nello spread con la Germania.
Spread Centro - Periferia
Secondo Ven Ram, uno strategist di Bloomberg, è poco probabile un ulteriore allargamento degli spread verso la periferia, dove per altro si è registrata la promozione del debito spagnolo da parte di S&P e del debito portoghese da parte di Fitch.
Ram ricorda che la Francia, con tutti i suoi problemi di debito e di instabilità politica, ha comunque un rating A+, molto sopra il BBB dell’Italia, il paese di riferimento della periferia.
In più, a sostenere oggi l’OAT francese ci sono le prime mosse del premier incaricato, Sebastiene Lecornu. Il trentanovenne ex ministro della Difesa ha tolto di mezzo il provvedimento portabandiera del suo predecessore Francois Bayrou, il taglio dal calendario di due festività.
I francesi restano in agitazione e i sindacati sono al lavoro per mettere in pratica quel blocco totale della Francia promesso nei giorni scorsi, al momento della proclamazione di un grande sciopero dei trasporti per giovedì.
Lecornu ha fama di abilissimo negoziatore, sia a destra che a sinistra, per cui, è possibile che riesca a resistere alla prima spallata senza far la fine dei suoi due predecessori.
L’OAT potrebbe recuperare qualche posizione, rispetto alla periferia, nel breve periodo, ma quel che più conta, per chi sta prendendo in considerazione l’investimento nel debito francese, sono le misure di riduzione del debito necessarie.
La politica non vuole decidere
Per riportare il deficit/PIL sotto il 5% in modo rapido, serve una sforbiciata brutale alla spesa pubblica, soprattutto a quella parte di Welfare non più sostenibile dalle finanze statali con gli attuali tassi di crescita del PIL. Per procedere si deve andare contro il corpo elettorale e si è visto cosa è successo a chi aveva provato a parlare di tagli. La lezione è ormai chiara: chi siede in Parlamento, non solo in Francia, fa molta fatica a sostenere provvedimenti che azzerano le possibilità della propria rielezione, per cui, è possibile che Lecornu, tiri a campare con qualche aggiustamento non tanto doloroso, in modo da lasciare la patata bollente a chi verrà dopo Macron, nel 2027.
Nel frattempo, il mercato potrebbe anche perdere la pazienza, i bond vigilantes potrebbero mandare altri avvertimenti a Parigi, dove il secondo più grande debito pubblico dell’Europa, è sostenuto per più della metà dall’estero, contro il 30% del primo, quello italiano.
Per il momento, l’OAT potrebbe essere interessante in ottica di limitata e temporanea diversificazione dal BTP, lo scenario di fondo resta favorevole alla periferia: venerdì a mercato chiuso, Fitch si esprime sul debito italiano, il consensus si aspetta una conferma del rating, ma attenzione alle sorprese positive.
Come investire sui bond europei
Ci sono diversi strumenti che consentono di intervenire in ottica speculativa LONG/SHORT o soltanto LONG in ottica di lungo periodo sul BTP.
Per puntare in ottica speculativa a un rimbalzo dei prezzi dei BTP (discesa dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Leverage Daily
Isin: IE00BKT09149 (3BTL)
Per puntare a un ribasso dei prezzi (aumento dei rendimenti) c'è il seguente strumento. Leggi il documento KID:
ETP WisdomTree BTP 10Y 3x Short Daily
Isin: IE00BKS8QM96 (3BTS)
Per investire direttamente sul Btp c'è il seguente ETF:
Amundi Italy BTP Government Bond 10Y UCITS Acc
Isin: LU1598691217 (BTP10)
Da inizio 2025: +3,30%
L'ETF punta a replicare l'indice MTS Mid Price Italy 10y Target Maturity. L'indice MTS Mid Price Italy 10y Target Maturity (EUR) replica i titoli di Stato italiani con scadenza 10 anni. L'indice viene calcolato sulla base dei prezzi medi delle obbligazioni sottostanti. La scadenza obiettivo è complessivamente pari a 10 anni. Valuta di denominazione Euro. Commissioni totali annue 0,165%. Non distribuisce dividendi. Leggi il documento KID.
In effetti, il debito francese non è andato male nelle ultime sedute. Il future del decennale sta rimbalzando dai minimi di inizio mese, come se il grosso del problema politico fosse ormai nei prezzi.
“Il rischio di un massiccio slittamento dei conti pubblici appare limitato: una maggioranza parlamentare rimane comunque favorevole alla riduzione dei deficit, anche se le divisioni tra i partiti ne ostacolano l’attuazione concreta”, aggiunge Thuin Peter Goves, Head of Developed Market Debt Sovereign Research di MFS parla di “Caos politico, ma nessuna vera sorpresa: gli spread OAT-Bund avevano già registrato un picco prima di questo evento.
L'instabilità politica è destinata a durare ma a questi prezzi, potrebbe valer la pena di tornare a prendere in considerazione i bond francesi, sia i governativi che gli aziendali. “Le società del CAC 40, in gran parte multinazionali, orientate all’export e con un indebitamento contenuto, appaiono relativamente al riparo dalle turbolenze politiche e dall’aumento dei tassi d’interesse. La loro scarsa dipendenza dalla spesa pubblica ne limita l’esposizione agli imprevisti di bilancio. Inoltre, l’ampio risparmio privato in Francia continua a finanziare una parte dei deficit, contribuendo a ridurre le vulnerabilità esterne”, si legge nella nota di Tikehau.
Un ETF a gestione attiva sui bond UE
Il seguente strumento quotato a Piazza Affari punta sulle obbligazioni societarie denominate in Euro con rating investment grade. Duration 4,90 anni.
ETF Axa IM Euro Credit Pab UCITS
Isin: IE000JBB8CR7 (AIPE)
Da inizio 2025: +3,20%
L'ETF investe "con gestione attiva" in obbligazioni societarie denominate in Euro con rating investment grade. La selezione dei titoli si basa su criteri di sostenibilità e su un modello di investimento quantitativo/fondamentale. L’indice di spesa complessiva (TER) è pari allo 0,20% annuo. Valuta di denominazione/quotazione EURO. Non distribuisce dividendo. Replica fisica totale acquistando tutti i componenti dello stesso. Yield medio 4%. Leggi attentamente il documento KID.
