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I tassi di insolvenza negli Usa resteranno sui minimi storici

Il mercato dei bond high yield (HY) Usa ha confermato di essere resiliente, soprattutto ad aprile, quando è scoppiata la guerra commerciale, poiché si è rivelato molto più stabile delle borse

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Nonostante l’incertezza dilagante generata dalla crisi dei dazi, il mercato high yield statunitense (HY) ha confermato di essere relativamente resiliente. In particolare, questo assunto ha trovato conferma ad aprile, in occasione dello scoppio della guerra commerciale, poiché la classe di attivi HY si è dimostrata molto più stabile rispetto ai mercati azionari.

Nel complesso, da inizio anno, il tasso di volatilità annualizzato giornaliero del mercato HY statunitense si attesta al 4,8%, rispetto al molto più elevato 28,9% dello S&P500 per le blue chip e al 30,3% del Russell 2000.  

Ci sono motivi sia fondamentali che tecnici alla base della forza mostrata dal segmento high yield statunitense.

1) Dopo il “Liberation Day”, c’è stata una netta differenziazione di rendimenti tra le società direttamente colpite dai dazi e quelle che non lo erano. In linea di massima, gli spread dei beni di consumo e del settore retail si sono ampliati e hanno registrato una maggiore volatilità, mentre il settore dell’energia, sebbene non direttamente correlato ai dazi, ha risentito dell’annuncio di un aumento della produzione da parte dell’OPEC. In termini di titoli ciclici, la debolezza ha fatto emergere migliori opportunità di valore relativo. Al tempo stesso, il settore dei servizi più orientato al mercato interno ha registrato, come prevedibile, performance migliori in questo periodo di volatilità.

2) I fattori tecnici sono stati straordinariamente solidi. Nel periodo dal 2022 al 2024, ad esempio, in questo mercato si è registrato un eccesso di domanda per oltre 460 miliardi di dollari statunitensi, una cifra significativa se rapportata alle dimensioni della classe di attivi, pari a 1.900 miliardi di dollari all’inizio del periodo.

Uno dei fattori determinanti di questa tendenza è stata la dinamica tra rising star e fallen angel, con i volumi delle prime che hanno superato di gran lunga quelli dei secondi negli ultimi tre anni.

Gli esperti di Axa IM prevedono che quest’anno l’equilibrio tra le due tipologie sarà più bilanciato, con diverse grandi strutture di capitale su entrambi i fronti che probabilmente determineranno la tendenza finale. Altre importanti fonti di domanda provengono dall’accumulo dei redditi cedolari reinvestiti automaticamente nel mercato, nonché dai saldi di liquidità accumulati che continuano ad essere investiti.

3) Nonostante lo shock di aprile, Axa IM prevede che le insolvenze continueranno a oscillare tra l’1% e il 3% e saranno determinate da fattori specifici. Negli ultimi due anni, il segmento di qualità inferiore del mercato high yield statunitense ha sovraperformato quello di qualità superiore. Con il probabile perdurare dell’incertezza, però, molti investitori potrebbero andare a cercare opportunità nella fascia di maggior qualità del mercato. Dato che l’indice B/BB ha sovraperformato l’indice dell’intero spettro del credito HY statunitense da inizio anno, questa parte del mercato potrebbe offrire agli investitori un’opzione con qualità creditizia più elevata all’interno della classe di attivi HY statunitense.

In conclusione, i livelli dei rendimenti obbligazionari restano allettanti ma, nel contesto attuale, agli investitori interessa anche mitigare il rischio di ribasso. Di conseguenza, per coloro che desiderano attenuare il rischio di tasso d’interesse e cercare rendimenti allettanti, le obbligazioni a breve duration potrebbero, per loro natura, risultare più soddisfacenti.

Aggiornamento del tasso di default:

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Fonte: J.P. Morgan, Default Monitor, 30 aprile 2025. 

Come giocarsi il segmento high yields con gli ETF

1) Il seguente strumento quotato a Piazza Affari investe in obbligazioni societarie di tutto il mondo. Duration 3,20 anni.

ETF Axa IM Global High Yield Opportunities Ucits 
Isin: IE000O2QIHN4 (AGYU)

Da inizio 2025: -5,70%

L'ETF investe in obbligazioni societarie ad alto rendimento di tutto il mondo. I titoli inclusi sono filtrati in base a criteri ESG (ambientali, sociali e di corporate governance). Riproduce con replica fisica totale l'indice AXA IM Global High Yield Opportunities. Commissioni totali annue (TER) 0,45%. E' ad accumulazione dei proventi e perciò non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi attentamente il documento KID.

2) C'è la possibilità di investire sul segmento Corporate USA tramite il seguente ETF. Duration 3,20 anni.

ETF Axa IM US High Yield Opportunities UCITS
Isin IE000IAPH329 (AHYU) 

Da inizio 2025: -5,20%

Obiettivo dell'ETF è sovraperformare l’indice ICE BOFA US High Yield al fine di cogliere le opportunità offerte dal mercato obbligazionario high yield statunitense prevalentemente attraverso un’attenta selezione del credito mantenendo un tracking error contenuto rispetto all’indice. Commissioni totali annue 0,35%. E' ad accumulazione dei proventi e perciò non distribuisce dividendi. Valuta di denominazione USD. Valuta di quotazione EURO. Leggi attentamente il documento KID. 

Altri dettagli:
Yield to maturity (rendimento a scadenza) del 7,63%;
L'85,0% dei componenti è rappresentato da bond corporate USA;
Il 48% circa dei componenti gode di un rating B, il 32,50%;

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