Si alza il sipario a Jackson Hole, ultimo atto per Jerome Powell
Venerdì Jerome Powell terrà il suo ultimo discorso da presidente della FED

Il dollaro si è stabilizzato sui livelli di inizio settimana in attesa dell'evento clou: oggi si alza il sipario sul simposio di Jackson Hole, dove Jerome Powell terrà il suo ultimo discorso da presidente della FED.
All'evento parteciperanno i principali banchieri centrali di tutto il mondo, mentre gli investitori guarderanno al microscopio ogni singolo intervento. Quello di Jerome Powell è atteso per venerdì.
E' probabile che il presidente uscente della FED sfrutti l'occasione anche per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, dopo i durissimi attacchi di Donald Trump, che lo ha accusato di non aver tagliato i tassi.
L'attenzione si concentrerà anche su eventuali accenni a un taglio dei tassi a settembre. Le probabilità di una riduzione di 25 punti base al meeting del 17 settembre sono all'80%.
Le minute del meeting di luglio
I verbali del FOMC di luglio non hanno riservato grandi sorprese. Ricordiamo che la Fed ha lasciato i tassi invariati, sebbene Waller e Bowman si siano dichiarati favorevoli a un taglio di 25 punti base, citando un indebolimento del mercato del lavoro e un'inflazione vischiosa.
La maggior parte dei funzionari ha giudicato i rischi di inflazione maggiori di quelli occupazionali (notando che ciò è avvenuto prima della debolezza delle buste paga di luglio).
Alcuni hanno messo in guardia dalle aspettative di inflazione non ancorate e dai dazi trasferiti ai consumatori, sebbene gli effetti potrebbero richiedere tempo.
Tuttavia, molti hanno sostenuto che la Fed non può attendere la piena chiarezza prima di agire.
ING vede il cambio a 1,25 a fine 2026
Secondo gli esperti di ING, l'euro è destinato a continuare a rafforzarsi nei confronti del dollaro fino al 2026, confermando il trend attualmente in corso.
Gli investitori esteri hanno acquistato 236 miliardi di euro di asset dell'Eurozona a maggio e giugno, dimostrando una forte domanda internazionale di prodotti obbligazionari e azionari europei, riporta ING.
La banca olandese prevede che la BCE inizierà a inasprire la politica monetaria all'inizio del 2027, "ben prima della Fed", spingendo potenzialmente il tasso di cambio EUR/USD verso l'intervallo 1,22-1,25 entro la fine del 2026.
Analisi Tecnica Dollaro
Il quadro di fondo resta sfavorevole al dollaro, che tuttavia ha messo a segno un solido rimbalzo una volta arrivato in prossimità di un livello discriminante di estremo interesse, come sotto evidenziato, ovvero la parte alta del canale crescente avviato dai minimi del 2023.
E' prematuro affermare che si tratti di un cambio di tendenza. Per osservare un segnale in questo senso bisogna attendere almeno la rottura al ribasso di area 1,145/1,135.
Operatività
Consideriamo l'attuale debolezza un'occasione per diversificare sul dollaro (soprattutto per chi ha posizioni "molto leggere"). Impostare un primo step su questi livelli e un secondo step in caso di un sell-off in direzione di 1,20/1,23.

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 (EUS3)
Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR
Isin: JE00B3T3K772 (USE3)
Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469 (XFFE)
Da inizio 2025: -8,60%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.