Forex - Dollaro in lieve ripresa, la FED conferma due tagli nel 2025
Il dollaro ha perso il -5% da inizio anno vs la moneta unica a valle della guerra commerciale e dei maxi-piani di spesa in Europa

Il dollaro è in lieve ripresa a valle delle novità emerse dal meeting della FED. Il biglietto verde aveva scontato con l'ultima discesa le probabilità di una banca centrale meno rigida e più attendista.
Fed. In sintesi le novità:
1) confermati i tassi in una forchetta compresa fra 4,25 e 4,50%;
2) confermato anche il sentiero dei tassi per gli anni a venire: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e 3% nel medio periodo;
3) tagliate le previsioni di crescita del PIL Usa quest'anno all'1,7% dal 2,1% di dicembre, nel 2026 a 1,8% dal 2% e nel 2027 all'1,8% dall'1,9%;
4) attesa un'inflazione mediamente più elevata, nel 2025 al 2,7% dal 2,5% di dicembre e nel 2026 al 2,2% dal 2,1%, mantenendo il 2027 al 2%;
5) le probabilità di una recessione sono aumentate, ma "non sono alte" ha spiegato Powell. "Complessivamente l'economia americana rimane forte" ha aggiunto;
6) Decisa una marcata riduzione (prossima allo stop completo) del QT solo per i Treasury a partire da aprile, giustificata con la necessità di tenere sotto controllo la liquidità fino a quando non sarà raggiunto un accordo sul tema del tetto sul debito.
Donald Trump ha reagito alle decisioni, invitando la Fed a tagliare i tassi man mano che le tariffe iniziano ad allentarsi nell'economia. In precedenza, Jerome Powell aveva detto che qualsiasi aumento dell'inflazione dovuto alle imposte potrebbe rivelarsi "transitorio".
Gli elementi positivi
Consideriamo elementi positivi la marcata riduzione del QT, notizia positiva per la liquidità del mercato, e la conferma di almeno due tagli dei tassi quest’anno, pur in presenza di un ritocco all'insù delle stime di inflazione generale.
Se, come annunciato, la FED taglierà i tassi di 50 punti base quest'anno, ci troveremo a dicembre con tassi di riferimento al 3,75-4,0% contro l'attuale 2,50% in Eurozona, un gap che rende ancora attraenti gli investimenti in dollari.
Analisi Tecnica Dollaro
Nelle ultime settimane l'euro dollaro ha invertito la tendenza ribassista, che proiettava obiettivi intorno alla parità, avvicinandosi a una soglia discriminante di estrema valenza.
Operatività
Consideriamo il livello attuale interessante per impostare acquisti di dollari in ottica di diversificazione. Sfruttare risalite fino a 1,115. Solo un ritorno oltre quota 1,12 provocherebbe probabilmente uno shock sui mercati dei cambi, costringendo a chiudere le posizioni rialziste sul Dollaro Usa.

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 (EUS3)
Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR
Isin: JE00B3T3K772 (USE3)
Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469 (XFFE)
Da inizio 2025: -3,80%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.