COMUNICAZIONE DI MARKETING

Dollaro verso il peggior semestre dal 1991

In sei mesi il biglietto verde ha perso il -13% ed è sui minimi dal settembre 2021 nei confronti della moneta unica

dollaro_websim_9

Il dollaro si avvia a completare il peggior semestre dal lontanissimo 1991 (-13%) ed è sui minimi dal settembre 2021 nei confronti della moneta unica.

Un metà anno catastrofico per il biglietto verde, guidato dalle crescenti incertezze sull'impatto dei dazi, ma soprattutto dalla fine dell'eccezionalismo americano che aveva portato l'area dollaro a dominare i portafogli dei grandi investitori con un peso specifico superiore al 70%.

Dazi

Sul fronte dazi, le incertezze commerciali sembrano attenuarsi. Il Segretario al Commercio statunitense Howard Lutnick ha dichiarato che Cina e Stati Uniti hanno finalizzato un'intesa inizialmente raggiunta a Ginevra il mese scorso, senza tuttavia fornire dettagli specifici sui contenuti dell'accordo.

Lutnick ha inoltre ribadito che gli Stati Uniti sono prossimi alla finalizzazione di un accordo commerciale con l'India, mentre il Wall Street Journal ha riportato che l'Unione Europea sta valutando la possibilità di ridurre i dazi su una serie di importazioni statunitensi nel tentativo di raggiungere rapidamente un accordo commerciale con il Presidente Donald Trump.

Fed

In quest'ottica, gli operatori potrebbero tornare a concentrarsi sulla salute dell'economia statunitense e sulla probabilità di futuri tagli dei tassi di interesse. Il Presidente della Fed Jerome Powell ha mantenuto la sua posizione cauta in merito alle riduzioni dei tassi di interesse durante la sua testimonianza semestrale al Congresso all'inizio di questa settimana, una mossa che ha suscitato ulteriori critiche da parte di Trump.

Il CME Fedwatch mostra che i mercati hanno aumentato le scommesse sul fatto che la banca centrale taglierà i tassi di 25 punti base entro settembre.

Disegno di Legge per la riduzione delle tasse

Anche le preoccupazioni per l'elevato debito pubblico statunitense hanno pesato sul dollaro, mentre l'ampio disegno di legge di Trump per la riduzione delle tasse avanza al Senato. Il "grande, splendido" disegno di legge di tagli fiscali e spesa del presidente Donald Trump ha superato il voto al Senato dopo una lunga sessione nel fine settimana. 

Il Congressional Budget Office (CBO), un'agenzia federale imparziale che analizza gli effetti economici delle proposte di legge presentate al Congresso, stima che il debito pubblico statunitense aumenterà di quasi 3.300 miliardi di dollari nel prossimo decennio a causa del disegno di legge.

Livelli di debito pubblico statunitensi più elevati aumentano il costo del debito pubblico e aumentano anche il rischio di insolvenza. Il Congresso ha tempo fino a metà estate per innalzare il limite del debito pubblico statunitense ed evitare un potenziale default.

Il disegno di legge di Trump mira a estendere i tagli fiscali del 2017 e a ridurre le imposte su alcuni redditi, come mance e straordinari.

Il disegno di legge prevede inoltre l'innalzamento del tetto del debito, aumentando al contempo la spesa per le forze armate e la sicurezza dei confini.

Il disegno di legge ha suscitato critiche da parte dei Democratici, così come dei Repubblicani fiscalmente conservatori, per il timore che possa aumentare il debito nazionale, riducendo al contempo i sussidi previdenziali e Medicaid per milioni di cittadini.

Anche Elon Musk, collaboratore di Trump, ha criticato il disegno di legge, definendolo "folle" in un recente post sui social media.

Ma Trump ha ampiamente respinto queste preoccupazioni, dicendo ai repubblicani di non "esagerare" con i tagli ai costi e che l'economia recupererà dieci volte tanto con la crescita.

Analisi Tecnica Dollaro

Il quadro di breve resta sfavorevole al dollaro, che ha invertito la tendenza rialzista di inizio anno proiettata su obiettivi intorno alla parità. Il trend è inserito in un canale crescente, come sotto evidenziato, la cui parte alta è stata messa sotto pressione nelle ultime sedute. 

Operatività 

L'attuale debolezza è occasione per diversificare sul dollaro (soprattutto per chi ha posizioni "molto leggere"). Impostare un primo step su questi livelli e un secondo step in caso di un sell-off in direzione di 1,20/1,23. Segnali di inversione arriverebbero solo con un ritorno stabile al di sotto di area 1,12. 

3006usd Websim

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo. 

Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 (EUS3)

Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR 
Isin: JE00B3T3K772 (USE3) 

Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469  (XFFE)

Da inizio 2025: -9,60%

L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.

COMUNICAZIONE DI MARKETING

Mauro Vicini

Co-Fondatore Websim ed Analista Finanziario