Dollaro in ripresa, la Bce potrebbe tagliare i tassi in aprile

Il dollaro scende sotto 1,08 per la prima volta in due settimane, le incertezze sui dazi lo avevano spinto sui minimi degli ultimi cinque mesi

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Il dollaro è in ripresa per il quinto giorno consecutivo contro euro, il cambio scende sotto la soglia di 1,08 per la prima volta in due settimane. Il dollaro era scivolato sui minimi degli ultimi cinque mesi a causa delle incertezze generate dalla guerra commerciale e dal contemporaneo annuncio di un maxi-piano di investimenti in Europa.

Segnali recenti giunti dai relatori della BCE suggeriscono che un taglio dei tassi ad aprile rimane una possibilità concreta, nonostante le crescenti complessità del panorama economico.

Il membro del comitato esecutivo della BCE Cipollone (Italia) ha sottolineato che l'allentamento delle pressioni inflazionistiche potrebbe consentire un ulteriore ammorbidimento delle politiche monetarie, segnalando recenti sviluppi tra cui il calo dei prezzi dell'energia, l'apprezzamento dell'euro e potenziali tariffe statunitensi che rafforzano lo scenario favorevole a una continua riduzione dei tassi di interesse.

Mentre alcuni funzionari della BCE, come Schnabel, hanno introdotto il concetto di potenziale pausa, voci accomodanti tra cui Villeroy e Centeno sono rimaste indifferenti all'evoluzione di breve dell'inflazione europea, in particolare chiedendosi se le tariffe statunitensi avrebbero aumentato significativamente i prezzi.

Goldman Sachs in una nota recente si è espressa favorevolmente nei confronti di un taglio nel meeting del 17 aprile, notando che l'inflazione di fondo è sulla buona strada per raggiungere il 2% entro la fine dell'anno, mentre la politica monetaria rimane in qualche modo restrittiva all'attuale tasso di deposito del 2,5%.

Allo stesso modo, Société Générale prevede che i dati deboli sull'inflazione di marzo, previsti per il 1° aprile, spianeranno la strada a un'altra riduzione di 25 punti base.

Sebbene i prezzi di mercato attribuiscano attualmente una probabilità del 60% al taglio di aprile, l'impegno della BCE ad affrontare ogni riunione con una mentalità aperta, mantenendo al contempo la stabilità dei prezzi senza limitare inutilmente la crescita, suggerisce un equilibrio tra dati immediati e salute economica a lungo termine. 

Analisi Tecnica Dollaro

Nelle ultime settimane l'euro dollaro ha invertito la tendenza ribassista, che proiettava obiettivi intorno alla parità, avvicinandosi a una soglia discriminante di estrema valenza. 

Operatività 

Consideriamo il livello attuale interessante per impostare acquisti di dollari in ottica di diversificazione. Sfruttare risalite fino a 1,115. Solo un ritorno oltre quota 1,12 provocherebbe probabilmente uno shock sui mercati dei cambi, costringendo a chiudere le posizioni rialziste sul Dollaro Usa. 

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Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo. 

Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 (EUS3)

Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR 
Isin: JE00B3T3K772 (USE3) 

Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469  (XFFE)

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L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.


 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim