Dollaro in recupero, il taglio dei tassi della FED si allontana
Il dollaro si stabilizza dopo cinque sedute positive di seguito, evento che non si verificava da quattro mesi

Il dollaro si stabilizza dopo cinque sedute positive di seguito, evento che non si verificava da quattro mesi.
Il cambio è sceso sui minimi da tre settimana alla luce della resilienza dell'inflazione Usa nel mese di giugno che ha raffreddato ulteriormente le già tiepide aspettative sul taglio dei tassi.
Lettura in chiaroscuro da parte degli economisti: alcuni hanno evidenziato che per il quinto mese consecutivo l’indice CPI mensile è stato inferiore alle attese; altri che si resta abbondantemente sopra l’obiettivo del 2% della Fed, quindi non ci sono i presupposti per tagli dei tassi almeno fino a settembre.
Scontro acceso sul destino di Powell
Il segretario al Tesoro americano Scott Bessent è un’opzione per la presidenza della Fed: "mi piace il lavoro che sta facendo", ha detto Donald Trump, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg. Da mesi Trump vuole rimpiazzare Jerome Powell, colpevole secondo lui di non abbassare i tassi di interesse.
L'indipendenza della FED è “assolutamente critica”. Quando a dirlo è uno dei banchieri più potenti del mondo c'è da prestare il massimo rispetto. Così si è espresso il Ceo di JPMorgan, Jamie Dimon, durante la conferenza stampa di presentazione dei risultati trimestrali. “Da quello che ho visto il Presidente ha detto che non cercherà di rimuovere Powell. L'indipendenza della Fed è assolutamente fondamentale, e non solo per l'attuale presidente della Fed, che io rispetto, Jerome Powell, ma anche per il prossimo presidente della Fed. Giocare con la Fed può spesso avere conseguenze negative, l'esatto contrario di ciò che si spera”, ha detto il manager, riferendosi agli attacchi di Trump, che ha accusato Powell di non aver ancora tagliato i tassi. In merito al “Big Beautiful Bill”, Dimon ha detto che il passaggio di questa “grande legge” ha creato chiarezza fiscale: “Penso che abbia il vantaggio di creare chiarezza sulle imposte sulle società e sulle imprese, sulle spese di ricerca e sviluppo e cose del genere, quindi non parlo del resto della legge, ma solo della parte fiscale”, ha precisato.
Analisi Tecnica Dollaro
Il quadro di fondo resta sfavorevole al dollaro, che tuttavia ha messo a segno un timido rimbalzo una volta arrivato in prossimità di un livello discriminante di estremo interesse, come sotto evidenziato, ovvero la parte alta del canale crescente avviato dai minimi del 2023.
E' prematuro affermare che si tratti di un cambio di tendenza. Per osservare un segnale di questo tipo bisogna attendere almeno la rottura di area 1,145.
Operatività
Consideriamo l'attuale debolezza un'occasione per diversificare sul dollaro (soprattutto per chi ha posizioni "molto leggere"). Impostare un primo step su questi livelli e un secondo step in caso di un sell-off in direzione di 1,20/1,23.

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
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