Dollaro cauto in attesa della Fed
Il dollaro ha perso finora il 10% contro euro nei primi mesi del 2025, su questi livelli il 2025 sarebbe l'anno peggiore dal 2017

Il dollaro prova a stabilizzarsi nel ristretto range 1,13/1,14 alla vigilia del verdetto della Federal Reserve, previsto per stasera alle 20:00 ora italiana.
Il dollaro ha perso finora il -10% contro euro nei primi mesi del 2025, su questi livelli il 2025 sarebbe l'anno peggiore dal 2017
Ad influire positivamente sulle prospettive di breve del biglietto verde è l’annuncio di un prossimo incontro fra il vice premier cinese, He Lifeng, ed alcuni funzionari Usa per discutere di dazi. C’è quindi un moderato ottimismo sull’evoluzione della guerra commerciale.
Martedì i toni si erano invece inaspriti, dopo che Donald Trump aveva annunciato l’introduzione di tariffe sui prodotti farmaceutici e la Ue aveva minacciato di fare altrettanto su circa 100 miliardi di euro di beni statunitensi.
Il Dollaro è sensibile agli sviluppi della guerra commerciale: venerdì 11 aprile, a seguito dello scontro aperto fra Usa e Cina, il biglietto verde era sceso al livello più basso degli ultimi tre anni nei confronti dell’euro.
Nel mese appena passato, le "valute difensive" come lo yen e il franco svizzero sono state le principali beneficiarie del sell off sul dollaro provocato dall'annuncio dei dazi reciproci. In teoria, quindi, la de-escalation dovrebbe vedere una discesa del cambio EU/USD.
Ora tocca alla FED
Anche le decisioni della Fed saranno determinanti per disegnare la traiettoria della moneta Usa.
Per la maggior parte degli economisti, la Banca Centrale lascerà i tassi invariati. Il consensus si aspetta per quest’anno un taglio complessivo di 80 punti base (75 secondo il dati Lseg). La prima “sforbiciata” da 25 punti base è attesa a luglio.
Ritenendo scontato il mantenimento dei tassi all’attuale livello, gli analisti si concentreranno sulle dichiarazioni del Presidente della Fed, Jerome Powell, in merito al futuro andamento dell’economica americana.
La Fed “rimarrà vaga per mantenere quanta più flessibilità possibile mentre cerca di capire cosa comporterà questa guerra commerciale per la crescita e l'inflazione", ha dichiarato a Reuters Ilya Spivak, analista di Tastylive.
Euro resiliente
Guardando dal lato dell'euro, si evidenzia una certa resilienza dovuta all'elezione (con un po' di suspense) del cancelliere tedesco Friedrich Merz e al dato sugli ordinativi industriali tedeschi che hanno registrato una crescita superiore alle attese, +3,6% su base mensile a marzo, nonchè il primo aumento quest'anno.
Analisi Tecnica Dollaro
Nell'ultimo mese l'euro dollaro ha invertito la tendenza ribassista, che proiettava obiettivi intorno alla parità, approdando verso una soglia discriminante di estrema valenza, in grado di frenare la discesa del dollaro.
Operatività
L'attuale debolezza è occasione per diversificare sul dollaro che gode di rendimenti nettamente superiori al resto delle valute di maggior peso. Sarebbe opportuno un ritorno al di sotto di area 1,13 per far rientrare la fase di emergenza. Allo stato attuale non si può escludere una estensione del movimento anche fino a 1,20/1,235, evento che costringerebbe molti investitori istituzionali a chiudere prudenzialmente le posizioni rialziste sul Dollaro Usa.

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
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Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR
Isin: JE00B3T3K772 (USE3)
Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
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Da inizio 2025: -7,30%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.