Il Dollaro Usa è ancora la "valuta dominante" a livello globale
A dirlo è stato il Presidente della Banca Nazionale Svizzera, Martin Schlegel, durante un discorso nella Svizzera meridionale

Il cambio euro dollaro scivola sotto la soglia di 1,17 dollaro prima delle delibere della BCE di oggi e della FED della prossima settimana.
Sotto i riflettori nel pomeriggio i dati sui prezzi al consumo statunitense. L'indice principale sarà probabilmente in accelerazione al +2,9% tendenziale, il ritmo più rapido da gennaio, mentre quello core dovrebbe restare al +3,1%.
Dollaro Usa valuta di riferimento a livello globale
Il Presidente della Banca Nazionale Svizzera, Martin Schlegel, ha dichiarato mercoledì che il dollaro statunitense continua a essere la valuta dominante a livello globale, aggiungendo che la Federal Reserve statunitense svolge un ruolo centrale nel sistema finanziario internazionale.
Schlegel ha fatto queste osservazioni durante un discorso nella Svizzera meridionale.
Il dollaro statunitense è da tempo riconosciuto come la valuta dominante sul mercato globale, una posizione che non ha mai incontrato rivali da parte di altre valute.
Nonostante la presenza di altre valute forti, nessuna è riuscita a indebolire significativamente lo status del dollaro come valuta preferita per le transazioni e le riserve internazionali.
L'enfasi del Presidente della Banca Nazionale Svizzera sulla stabilità e l'affidabilità del dollaro statunitense rafforza ulteriormente la sua posizione di porto sicuro e mezzo di scambio affidabile nell'economia globale.
Con il persistere delle incertezze sui mercati finanziari, investitori e banche centrali continuano ad affidarsi al dollaro statunitense come fonte di stabilità e sicurezza.
Con la sua diffusa accettazione e utilizzo in tutti i settori e in tutti i paesi, è probabile che il dollaro statunitense mantenga la sua posizione dominante sul mercato globale nel prossimo futuro. Il suo ruolo di valuta di riserva primaria e di punto di riferimento per il commercio e gli investimenti consolida la sua posizione di attore chiave nel sistema finanziario internazionale.
Oggi il verdetto (scontato) della Bce
La Bce, dopo aver dimezzato il tasso di riferimento al 2% nell'anno fino a giugno, dovrebbe confermare oggi il costo del denaro: la porta a un ulteriore allentamento dovrebbe essere lasciata aperta. I mercati prevedono una probabilità del 60% circa di un ulteriore intervento entro l'inizio del prossimo anno.
Le previsioni sulla Fed
La scommessa di un taglio dei tassi di 25 pb nella riunione della prossima settimana è ormai al 100%.
Per tutto il 2025, i mercati scontano un allentamento totale di 67 punti base, equivalenti a due o tre tagli dei tassi di interesse.
Un'inflazione controllata potrebbe rafforzare le scommesse su una maxi-riduzione da 50 pb al Fomc della prossima settimana, penalizzando ancora il dollaro e facendo scendere i rendimenti obbligazionari.
Segni di surriscaldamento potrebbero al contrario portare gli investitori a escludere un terzo taglio per quest'anno.
Analisi Tecnica Dollaro
Il quadro di fondo resta sfavorevole al dollaro, che tuttavia ha messo a segno un debole rimbalzo una volta arrivato in prossimità di un livello discriminante di estremo interesse, come sotto evidenziato, ovvero la parte alta del canale crescente avviato dai minimi del 2023. E' prematuro affermare che si tratti di un cambio di tendenza. Per osservare un segnale in questo senso bisogna attendere almeno la rottura al ribasso di area 1,145/1,135.
Operatività
Anche alla luce della crisi politica in Francia, che non si risolverà con la nomina del nuovo primo ministro Sébastien Lecornu, consideriamo l'attuale debolezza un'occasione per diversificare sul dollaro (soprattutto per chi ha posizioni "molto leggere"). Impostare un primo step su questi livelli e un secondo step in caso di un sell-off in direzione di 1,20/1,23.

Il mercato mette a disposizione una serie di strumenti più o meno dinamici per investire in ottica di trading stretto long/short o in ottica di lungo periodo.
Per puntare su una rapida rivalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Long USD Short EUR
Isin: JE00B3QQ4551 (EUS3)
Per puntare su una rapida svalutazione del Dollaro USA (contro Euro) senza prendere rischi sull'oscillazione dei prezzi delle obbligazioni c'è il seguente ETC. Leggi il documento KID:
Wisdomtree 3x Short USD Long EUR
Isin: JE00B3T3K772 (USE3)
Per investire senza leva sulla rivalutazione del Dollaro è disponibile il seguente:
db x-trackers II Fed Funds Effective Rate UCITS (EUR)
Isin LU0321465469 (XFFE)
Da inizio 2025: -9,0%
L’Obiettivo di Investimento del Comparto è quello di replicare il rendimento del FED FUNDS EFFECTIVE RATE TOTAL RETURN INDEX®. Il Comparto non distribuisce dividendi. L’Indice, pubblicato da Deutsche Bank, rappresenta i mercati monetari e di capitali dell’area Dollaro USA. L’Indice è calcolato sulla base del rendimento complessivo (total return) con ciò indicando che rappresenta un deposito sostituito giornalmente (daily rolled deposit) al quale viene applicato il federal funds effective rate (tasso di riferimento effettivo statunitense). Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.