Società della Difesa: saranno protagoniste anche in tempi di pace
Martedì, in concomitanza con le iniziative diplomatiche sulla pace in Ucraina, Leonardo ha perso il 10% e Saab il 7%, ma le società della difesa avranno un ruolo chiave nel mantenimento della tregua

Garanzie armate
In Ucraina, per arrivare a far tacere le armi ... servono altre armi, quelle in grado di proteggere le truppe chiamate a garantire i termini del possibile accordo sulla tregua.
In queste ore di sforzo massimo delle diplomazie sul tema sta emergendo l’importanza del sistema di sorveglianza e pronto intervento da costruire intorno alle aree contese circostanti il bacino del fiume Donec.
In borsa invece, i passi in avanti verso la pace hanno portato a forti vendite sui titoli della difesa, martedì Leonardo ha perso il 10%, Rheinemetall il 4,9% e Saab il 7%.
In vista del possibile incontro risolutivo tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, a Washington si è iniziato a parlare di quel che serve per rendere credibile e duratura la pace. Trump avrebbe incaricato il presidente del sistema interforze, il generale dell’aeronautica, Dan Caine, di predisporre opzioni in grado di garantire la sicurezza dei soldati delle potenze alleate con Kiev, schierate a presidiare il rispetto della tregua.
Secondo il Wall Street Journal, ieri Caine ha incontrato alti comandanti militari di Gran Bretagna, Francia, Germania e Finlanda, oltre che il generale Alexus Grynkewich, a capo di tutta la struttura militare NATO in Europa.
Un solido scudo militare
Gli Stati Uniti hanno ribadito che non ci saranno soldati sul terreno, mentre c’è una disponibilità, a quanto pare ampia a fornire tutto quel che serve a difendere, dall’alto le truppe del contingente di pace.
Il Pentagono potrebbe schierare i suoi potenti jet da combattimento poco fuori dell'Ucraina, in modo da poter intervenire immediatamente in caso di attacco delle forze russe. Un ruolo ancora più importante potrebbero averlo i droni di sorveglianza capaci monitorare il terreno e lo spazio aereo. In aggiunta a questa struttura di pattugliamento elettronico, gli Stati Uniti potrebbero fare da vettore logistico, trasportando truppe e attrezzature europee sui propri aerei da carico.
Non si parla di cannoni e munizioni ma siamo sempre nell’ambito dell’equipaggiamento militare: per garantire la pace, se arriverà, sarà necessario sostenerla con un colossale scudo difensivo, non si parla più di acciaio e cemento, ma di frequenze radio, satelliti e missili, magari guidati dall’intelligenza artificiale.
Per questa ragione, almeno nel breve, gli investimenti nella difesa in Europa dovrebbero proseguire, magari anche accelerare.
Le società del settore dovrebbero ricevere una parte importante delle tante commesse in arrivo dai governi nei prossimi anni, indipendentemente dal fatto che torni la pace in Ucraina.
Più soldi per la difesa in Giappone
Il tema riguarda gli europei, ma non solo. Il Ministero della Difesa giapponese sta preparando una richiesta di bilancio di 8,8 trilioni di yen (circa 60 miliardi di dollari) per l'anno fiscale 2026, in leggero aumento rispetto agli 8,7 trilioni di yen richiesti nel 2025, secondo quanto riportato da Kyodo News.
Il governo prevede di spendere complessivamente 43 trilioni di yen per la difesa nei cinque anni fino all'anno fiscale 2027; la richiesta per il 2026 porta il totale complessivo a circa 32 trilioni di yen.
Siamo su livelli record ma la crescita della spesa militare rallenta, rispetto ai due anni precedenti, probabilmente perché il governo, in crisi di popolarità ha scelto di concentrarsi sul costo della vita e sulle preoccupazioni delle famiglie.
Per raggiungere i suoi obiettivi di lungo termine ed arrivare al 2% del PIL, Tokyo dovrebbe stanziare nell’anno fiscale 2027 quasi undici trilioni di yen.
La struttura militare non serve solo per il confronto con la Cina e la Corea del Nord, ma anche per le missioni all’estero, non più proibite come in passato dalla Costituzione.
Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato che il Giappone valuterà il suo ruolo nel fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina entro i limiti legali, mentre proseguono i colloqui guidati dagli Stati Uniti per porre fine alla guerra con la Russia. "Svolgeremo il nostro ruolo in modo appropriato, tenendo conto di ciò che possiamo e dovremmo fare nell'ambito del nostro quadro giuridico e delle nostre capacità", ha dichiarato Ishiba in dichiarazioni alla stampa dal Kantei, la sede del governo centrale giapponese.
Il leader giapponese ha rilasciato queste dichiarazioni dopo che il Segretario Generale della Nato, Mark Rutte, ha indicato in un programma televisivo su Fox News che il Giappone è tra le nazioni che stanno collaborando per delineare un possibile piano di garanzia di sicurezza per Kiev, al fine di scoraggiare qualsiasi futura aggressione russa contro il territorio confinante.
Gli strumenti per investire nel settore Difesa
In questo scenario dalle enormi prospettive, ci sono alcuni strumenti specifici sulla Difesa europea.
WisdomTree, innovatore nel settore finanziario a livello globale, ha esteso la sua gamma di ETP tattici con il primo ETP sulla difesa europea con leva.
WisdomTree STOXX Europe Aerospace & Defence 3x Daily Leveraged
Isin: XS2872232850 (3EDF)
Da inizio 2025: +53%
L'ETP quotato su London Stock Exchange, Börse Xetra e Borsa Italiana, ha un total expense ratio (TER) dello 0,80%. Offre un'esposizione con leva 3x giornaliera allo STOXX Europe Total Market Aerospace & Defense Net Total Return Index. Leggi attentamente il documento KID.
Per investire in ottica di lungo periodo:
ETF HANetf Future of Defence Ucits
Isin: IE000OJ5TQP4 (NATO)
Da inizio 2025: +32%
L'ETF replica l'indice EQM NATO+ Future of Defence, che a sua volta replica la performance di aziende internazionali operanti nell'industria militare o della difesa.
L’ETF replica la performance dell’indice sottostante con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso). I dividendi dell'ETF sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. L’indice di spesa complessiva (TER) dell'ETF è pari allo 0,49% annuo. Valuta di denominazione Usd. Valuta di quotazione Euro. Leggi il documento KID.

ETF WisdomTree Europe Defence UCITS
Isin: IE0002Y8CX98 (WDEF)
Performance benchmark +73%
Il WisdomTree Europe Defence si propone di replicare la performance in termini di prezzo e rendimento, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Europe Defence UCITS Index. L'indice proprietario è progettato per replicare la performance delle aziende europee coinvolte nell'industria della difesa, tra cui produttori di attrezzature, parti o prodotti per la difesa civile, elettronica per la difesa e attrezzature per la difesa spaziale. L'Indice mira a escludere le aziende coinvolte in armi controverse vietate dal diritto internazionale, come le munizioni a grappolo, le mine antiuomo e le armi biologiche e chimiche, nonché le aziende che violano gli standard del Global Compact delle Nazioni Unite. Il WDEF è il primo prodotto nel suo genere dedicato esclusivamente alle aziende europee della difesa. Total expense ratio (TER) 0,40%. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
