Lusso - Impatto dei dazi assorbibile con un minimo aumento dei prezzi

L'indice Stoxx del settore Luxury perde il -3,4% a valle delle decisioni sui dazi, scivolando sui minimi degli ultimi cinque mesi.

lusso_websim_2

L'indice Stoxx del settore Luxury perde il -3,4% a valle delle decisioni sui dazi, scivolando sui minimi degli ultimi cinque mesi.

Tra i titoli peggiori della seduta figurano Richemont -5,5%, Burberry -4,5%, Lvmh -4,2%, Hermes -4%. Ancora più pesanti i titoli dell'abbigliamento sportivo Adidas -10% e Puma -9%.

Dall'inizio dell'anno la performance è in rosso del -6%.

Per quanto riguarda i marchi italiani, FerrariMoncler e Ferragamo perdono poco più dell'1%. Brunello Cucinelli -3%.

Per il settore del lusso i dazi, calcolati sul valore dei beni importati, potrebbero essere ampiamente riassorbiti da un aumento dei prezzi.

Inoltre, la base di clienti è composta da viaggiatori e, con l'allargamento del divario di prezzo, si prevede un aumento degli acquisti effettuati in Europa.

Le quattro società di lusso seguite da Intermonte/Websim hanno la seguente esposizione al mercato statunitense (la cifra è leggermente sovrastimata in quanto include anche il Canada). 

Esposizione agli USA

• Brunello Cucinelli: 37%
• Moncler: 13%
• Ferragamo: 30%
• Ferrari: nel 2024 ha spedito negli Usa 3.452 unità 

Se, come prima approssimazione, ipotizziamo che il dazio venga applicato a beni valutati al loro costo industriale (ipotizzando che il margine lordo medio del gruppo si applichi anche agli Stati Uniti, il che sembra ragionevole), allora con un aumento dei prezzi a una cifra media (più precisamente, il 4% per Moncler, il 5% per Brunello Cucinelli e il 6% per Ferragamo), il dazio potrebbe essere neutralizzato a livello di margine EBIT.

Chiaramente, questa simulazione è solo una stima approssimativa. Ad esempio, l'impatto sui ricavi wholesale sarà maggiore rispetto a quelli retail. Ferragamo è l'unica azienda che riporta una ripartizione wholesale/retail per regione, che è del 20%/80% in Nord America.

Analisi Tecnica indice Eurostoxx Luxury

Graficamente, la tendenza di fondo dell'indice Stoxx Luxury è rimasta rialzista, malgrado l'ampia correzione registrata nella seconda parte del 2024. Negli ultimi quattro anni, l'indice si è mosso in laterale all'interno dell'ampio range 400-555 punti. 

Operatività

Finora ha premiato l'operatività in controtrend all'avvicinamento degli estremi del range sopra segnalato. Si suggerisce di accumulare sulle debolezze e consideriamo area 400 un buon punto di ingresso. Applicare uno stop loss prudenziale in caso di discesa sotto 380 punti. 

0304luxury Websim

Per investire sul settore Consumer Discretionary europeo, che comprende anche i campioni del Retai, del Luxury e dell'Automotive, si può investire nel seguente ETF:

SPDR MSCI Europe Consumer Discretionary UCITS
Isin IE00BKWQ0C77 (STRX)

Da inizio 2025: -3,0%

Obiettivo dell'ETF è la replica dell'indice MSCI Europe Consumer Discretionary. Questo indice rappresenta tutte le azioni europee che appartengono al settore dei "beni di consumo discrezionali" (esclusi gli Alimentari). Commissioni totali annue 0,30%. Non distribuisce dividendo. Nella tabella di seguito i primi dieci titoli in termini di peso specifico. Leggi il documento KID. 

Immagine1 Websim

 Redazione

I giornalisti finanziari e gli analisti di Websim