GM investe per espandere la produzione di veicoli a benzina
General Motors investirà 4 miliardi di dollari nei prossimi due anni in tre stabilimenti statunitensi: Orion nel Michigan, Fairfax nel Kansas e Spring Hill nel Tennessee

General Motors investirà 4 miliardi di dollari nei prossimi due anni in tre stabilimenti statunitensi: Orion nel Michigan, Fairfax nel Kansas e Spring Hill nel Tennessee.
Lo stabilimento di assemblaggio di Orion, originariamente previsto per la produzione di camion elettrici a partire dal 2025, ora produrrà SUV full-size a benzina e pick-up leggeri a partire dal 2027.
A Fairfax, GM aggiungerà lo Chevrolet Equinox a benzina, mentre Spring Hill inizierà a produrre lo Chevrolet Blazer insieme alla Cadillac XT5 a benzina e ai modelli elettrici Lyriq e Vistiq.
L'investimento di 4 miliardi di dollari di GM rappresenta circa il 20% delle spese in conto capitale previste per i prossimi due anni, con una previsione di Capex annuale invariata tra i 10 e gli 11 miliardi di dollari.
Questo mette in prospettiva la portata dell'annuncio: si tratta di un'allocazione significativa, ma non di una deviazione dal più ampio percorso strategico dell'azienda.
Il passaggio alla produzione di SUV e pick-up a benzina negli Stati Uniti, tra cui Equinox e Blazer, riflette l'impegno di GM a rimanere flessibile nonostante il calo della domanda di veicoli elettrici.
Dimostra inoltre che il percorso verso il 2035 potrebbe essere più graduale di quanto inizialmente previsto.
L'annuncio fa seguito a colloqui con l'amministrazione Trump, in cui GM avrebbe chiesto una deroga agli standard sulle emissioni della California e alle normative federali sul risparmio di carburante.
Politicamente, la mossa è in linea con gli attuali sforzi per promuovere la produzione nazionale e allentare le normative ambientali.
Per gli investitori, l'investimento supporta la redditività a breve termine, segnalando al contempo che GM sta accelerando, anziché cambiare rotta, la sua transizione ai veicoli elettrici.