Difesa - Le virgole non contano, in Europa c'è un cambio epocale
Nei prossimi anni, anche ipotizzando che i paesi europei non si adeguino alle richieste degli Stati Uniti, la spesa militare crescerà di circa 90 miliardi entro la fine del decennio

Il rimbalzo delle borse ha tra i protagonisti i titoli delle società della difesa, cadute nelle precedenti due o tre sedute, a Piazza Affari, Leonardo guadagna il 5% a 41 euro. A Francoforte, Rheinemetall +4%.
5% del PIL nella difesa
Insieme ai dazi, nei giorni scorsi sono arrivati da Washington anche nuove esortazioni all’incremento della spesa militare: il segretario di Stato Marco Rubio ha invitato gli alleati della NATO ad arrivare almeno al 5% del PIL.
I paesi membri, soprattutto quelli con un alto livello di debito, erano ben lontani dalla meta indicata dagli Stati Uniti, già prima della dichiarazione di guerra commerciale arrivata da Donald Trump: a oggi, post annunci del Liberation Day, si ridimensionano ancora di più le possibilità che l’obiettivo del 5% sia anche solo avvicinato.
E' una meta irraggiungibile
Nella nota su Leonardo della scorsa settimana, Citigroup scriveva che in questo momento, prendendo per buono quel che è stato annunciato dai governi, è ragionevole pensare che ci sarà un’accelerazione della spesa per le armi al 2,3% del PIL, dal precedente 2,1%. L’analista Charles Armitage lascia la porta aperta a qualche ulteriore aumento, in modo da arrivare al 2,5% a fine decennio, ma forse anche al 3%.
Il Regno Unito, dopo aver stanziato 2,2 miliardi di sterline in più per la difesa, in modo da salire al 2,5% del PIL entro il 2027, ha dichiarato che mira a raggiungere il 3% del PIL entro il prossimo parlamento. In Germania, il prossimo cancelliere, Friedrich Merz, ha annunciato un ampio pacchetto di spese per la difesa e ha modificato le norme tedesche sul debito per esentare parzialmente le spese militari.
Ma è un cambio epocale
La strada verso il 5% è ancora lunga ma un aumento al 2,8-3% è comunque un cambio epocale. “Infatti, se ipotizzassimo un raggiungimento inferiore rispetto a quello richiesto dagli Stati Uniti, con i bilanci della difesa della NATO (ex USA) che raggiungono il 3% del PIL entro il 2029, con una spesa per le attrezzature che rimane al 31,6% del bilancio totale e un PIL collettivo che cresce dell'1% all'anno, questo comporterebbe comunque un aumento della spesa per la difesa di 92 miliardi di dollari, una quota decisamente significativa per le entrate globali del settore”, scrive oggi in una nota Tom Bailey, Head of ETF Research di HANetf.
Non c’è solo l’aumento, c’è anche il riorientamento riorientamento della spesa verso le aziende europee, “un settore che continuerà a crescere con i fornitori europei che saliranno alla ribalta man mano che la dipendenza dalle aziende statunitensi si ridurrà nel tempo”, conclude Bailey.
Gli strumenti per investire nel settore Difesa
In questo scenario dalle enormi prospettive, ci sono alcuni strumenti specifici sulla Difesa europea.
WisdomTree, innovatore nel settore finanziario a livello globale, ha esteso la sua gamma di ETP tattici con il primo ETP sulla difesa europea con leva.
WisdomTree STOXX Europe Aerospace & Defence 3x Daily Leveraged
Isin: XS2872232850 (3EDF)
L'ETP quotato su London Stock Exchange, Börse Xetra e Borsa Italiana, ha un total expense ratio (TER) dello 0,80%. Offre un'esposizione con leva 3x giornaliera allo STOXX Europe Total Market Aerospace & Defense Net Total Return Index. Leggi attentamente il documento KID.
Per investire in ottica di lungo periodo:
ETF HANetf Future of Defence Ucits
Isin: IE000OJ5TQP4 (NATO)
Da inizio 2025: +3,7%
L'ETF replica l'indice EQM NATO+ Future of Defence, che a sua volta replica la performance di aziende internazionali operanti nell'industria militare o della difesa.
L’ETF replica la performance dell’indice sottostante con replica fisica totale (acquistando tutti i componenti dello stesso). I dividendi dell'ETF sono accumulati e reinvestiti nell'ETF. L’indice di spesa complessiva (TER) dell'ETF è pari allo 0,49% annuo. Valuta di denominazione Usd. Valuta di quotazione Euro. Leggi il documento KID.

ETF WisdomTree Europe Defence UCITS
Isin: IE0002Y8CX98 (WDEF)
Il WisdomTree Europe Defence si propone di replicare la performance in termini di prezzo e rendimento, al lordo di commissioni e spese, del WisdomTree Europe Defence UCITS Index. L'indice proprietario è progettato per replicare la performance delle aziende europee coinvolte nell'industria della difesa, tra cui produttori di attrezzature, parti o prodotti per la difesa civile, elettronica per la difesa e attrezzature per la difesa spaziale. L'Indice mira a escludere le aziende coinvolte in armi controverse vietate dal diritto internazionale, come le munizioni a grappolo, le mine antiuomo e le armi biologiche e chimiche, nonché le aziende che violano gli standard del Global Compact delle Nazioni Unite. Il WDEF è il primo prodotto nel suo genere dedicato esclusivamente alle aziende europee della difesa. Total expense ratio (TER) 0,40%. Valuta di denominazione Euro. Non distribuisce dividendo. Leggi il documento KID.
