Deutsche Bank oltre le stime nel primo trimestre
I ricavi, sono aumentati del 10% a 8,5 mld. Introiti da compravendita di bond +17% anno su anno a 2,9 miliardi di euro, miglior risultato negli ultimi dieci anni. Costi in discesa e sotto controllo
Trading in forte crescita. Deutsche Bank sale del 3% a Francoforte nel giorno della pubblicazione dei dati del trimestre, anche per effetto del risultato quasi da record delle attività di trading. I conti hanno battuto le stime.
Nel primo trimestre, il risultato netto è stato pari a 2 miliardi di euro, in crescita del 39%. I ricavi sono aumentati del 10%, raggiungendo gli 8,5 miliardi. Gli introiti da compravendita di bond hanno beneficiato dell’alta volatilità, registrando una crescita del 17% anno su anno a 2,9 miliardi di euro, parecchio sopra le attese.
La raccolta netta è stata pari a 26 miliardi di euro nei settori Private Bank e Asset Management.
Tra le metriche patrimoniali il Common Equity Tier 1 (CET1) capital ratio è invariato al 13,8 per cento.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, che ci permettono di raggiungere tutti i nostri obiettivi per il 2025" ha dichiarato l'ad Christian Sewing. "Il nostro miglior utile trimestrale da quattordici anni a questa parte, ottenuto grazie alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi, dimostra che la nostra strategia Global Hausbank sta funzionando bene.
I costi scendono
Allison Williams di Bloomberg Intelligence scrive in una nota che la crescita del 10% dei ricavi e la contemporanea riduzione del 2% dei costi sono “confortanti”, in quanto lasciano pensare che la banca “sia di nuovo in linea con i suoi obiettivi finanziari per il 2025”. Williams ritiene che questo risultato dovrebbe portare gli analisti a migliorare di poco le stime.
Il consensus sui ricavi (oggi a 31,6 miliardi di euro) potrebbe salire secondo Bloomberg Intelligence verso l'obiettivo di 32 miliardi di euro.
La disciplina sui costi ha portato l'indice di efficienza al 61,2% a fine marzo: il management si aspetta di essere sotto il 65% a fine anno.
Le attività di trading a reddito fisso sono aumentate molto di più di quel che hanno registrato le grandi banche statunitensi con cui Deutsche Bank compete, mentre la gestione patrimoniale (+18%) si è distinta.
Preoccupante invece il costo del rischio, salito a 39 bps, quattro in più del livello di fine dicembre 2024.
Analisi Tecnica
Il quadro del settore bancario europeo resta saldamente rialzista. Il primo vero ostacolo, posizionato in area 240 punti, è stato violato con determinazione per la prima volta dall'ottobre 2009, aprendo la strada a un rally con obiettivi molto ambiziosi, anche fino a 534 punti .
Operatività
Rafforziamo il giudizio positivo. Accompagnare il rialzo per target intermedio a 375 punti e target finale in area 500. Cambio di direzione ed eventuale stop loss in caso di ritorno sotto quota 240 punti.
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